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Gomez mette il Bayern in pole

FC Bayern München – Real Madrid CF 2-1
Nella semifinale di andata i padroni di casa infliggono la prima sconfitta al Real Madrid: Özil risponde a Ribéry, decide l’attaccante della nazionale tedesca al 90'.

Gomez mette il Bayern in pole
Gomez mette il Bayern in pole ©Getty Images

L'FC Bayern München batte davanti ai suoi tifosi il Real Madrid CF ed è più vicino alla finale di UEFA Champions League, che si giocherà proprio nel suo stadio. Alla Fussball Arena München i Bavaresi vincono 2-1: Mesut Özil risponde al vantaggio di Franck Ribéry, ma al 90' è Mario Gomez a decidere la semifinale di andata.

Monaco si conferma dunque stregata per le Merengues, che già prima del ko di questa sera avevano rimediato otto sconfitte e un solo pareggio nei nove precedenti. La squadra di Jupp Heynckes si conferma letale alla Fussball Arena München in questa edizione della UEFA Champions League (sette vittorie in altrettante partite), mentre il Real Madrid perde la sua imbattibilità stagionale in Europa: tra otto giorni i ragazzi di José Mourinho potranno comunque rifarsi al Santiago Bernabéu. Per approdare a una finale che manca da dieci anni, basterà l'1-0.

Sia Heynckes sia Mourinho optano per un modulo 4-2-3-1. Il tecnico dei Bavaresi propone Luiz Gustavo al fianco di Bastian Schweinsteiger a centrocampo con Toni Kroos trequartista; sulle fasce giostrano Arjen Robben e Ribéry, al centro dell'attacco confermatissimo Gomez, vice-capocannoniere della competizione. Lo Special One schiera Özil e Ángel Di María sulla linea dei trequartisti con Cristiano Ronaldo; Kaká e Gonzalo Higuaín si accomodano in panchina, sulla fascia sinistra in difesa Fábio Coentrão è preferito a Marcelo.

Nello stadio che il prossimo 19 maggio ospiterà la finale, il primo acuto è del Real Madrid. Özil serve in verticale Karim Benzema, l’attaccante francese entra in area e calcia, ma Manuel Neuer riesce ad alzare sopra la traversa. La squadra di Heynckes, scampato il pericolo, guadagna metri e comincia a imporre il suo gioco.

Il Bayern passa al 17': sugli sviluppi di un corner battuto da Kroos, una serie di carambole in area fa finire il pallone a Ribéry, che calcia di potenza e non lascia scampo a Iker Casillas. Per il francese è il terzo gol stagionale in UEFA Champions League, il decimo in carriera.

La reazione del Real Madrid è affidata a Cristiano Ronaldo, che prima su punizione e poi su azione non trova lo specchio. I bavaresi da parte loro sfiorano il raddoppio con il bolide dalla distanza di Schweinsteiger, che termina a lato, e soprattutto con Gomez, sul cui destro Casillas si salva in angolo.

A inizio ripresa, però, è un altro Real Madrid e dopo sei minuti gli uomini di Mourinho pareggiano. Benzema lancia la ripartenza e scarica un grande pallone per Ronaldo, che però calcia addosso a Neuer. Azione finita? Neanche per sogno. L’attaccante francese si fionda sul pallone vagante e calcia forte sul secondo palo, il portoghese si riscatta dal precedente errore e serve un assist d’oro a Özil che deve solo insaccare. Per il fantasista della nazionale tedesca è il secondo gol in UEFA Champions League.

I due tecnici cambiano. Heynckes richiama Schweinsteiger e getta nella mischia Thomas Müller, Mourinho sostituisce Özil con Marcelo. Il più attivo è sempre Gomez, che prima sciupa clamorosamente da due passi dopo un errore di Ramos e poi mette alto di testa dopo aver anticipato tutti sul cross di Philipp Lahm.

Entrano anche Esteban Granero e Higuaín per Di María e Benzema. L’1-1 sembra non doversi schiodare, ma al 90' arriva lo spunto del Bayern. Lahm salta secco Coentrão e mette al centro, Gomez "brucia" Álvaro Arbeloa e insacca il gol vittoria, il dodicesimo personale in UEFA Champions League. La festa del pubblico di casa può cominciare, ma il Real ha ancora molte frecce al suo arco.

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