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Manchester e Barça per una "finale fantastica"

Saranno due tra le squadre più blasonate del panorama calcistico europeo a contendersi la finale di UEFA Champions League a Roma. Ferguson: "Ci sono tutti gli ingredienti per una grande partita".

Final countdown: Barcelona’s four titles

FC Barcelona e Manchester United FC, due tra le squadre più blasonate del panorama calcistico europeo, si affronteranno nella finale di UEFA Champions League a Roma con l'obiettivo dichiarato di onorare fino in fondo il prestigio della manifestazione e l'atmosfera magica della Città Eterna.

Finale da gladiatori
Allo Stadio Olimpico sarà di scena una sfida che vedrà fronteggiarsi i campioni d'Inghilterra e quelli di Spagna, con lo United intenzionato a diventare la prima squadra nei 19 anni di storia della UEFA Champions League a conquistare il trofeo per due stagioni consecutive. Il Barcellona, da parte sua, ha già vinto la Liga e la Copa del Rey e punterà a centrare una tripletta che in passato non è mai riuscita ad alcuna formazione iberica. Con dei presupposti simili, è lecito aspettarsi non una semplice partita, ma una vera e propria battaglia tra gladiatori come quelle che nell'antichita venivano ospitate dal Colosseo. Lo stesso Sir Alex Ferguson ha dichiarato: "Ci sono tutti gli ingredienti per dare vita a una finale indimenticabile".

I precedenti dicono United
Lo United non ha mai perso una finale di Coppa dei Campioni e in due delle tre occasioni in cui Roma ha ospitato l'evento in passato, è stata una squadra inglese a trionfare. Proprio per questo, Sir Alex è convinto che per i Red Devils sarà fondamentale centrare un altro successo, in modo da entrare per sempre nella storia del calcio. "In passato ho ripetuto spesso che avremmo meritato di vincere di più in Europa - ha ribadito il tecnico scozzese -. Se vogliamo entrare a far parte dell'Olimpo del calcio, dovremo vincere questa finale. Per noi si tratta di una grande opportunità, siamo una squadra giovane, ma allo stesso tempo esperta, e questo potrebbe essere il trampolino di lancio ideale per un grande ciclo di successi futuri".

Ferdinand in campo
I Red Devils recupereranno capitan Rio Ferdinand, ristabilitosi dal problema al polpaccio che lo affliggeva, ma dovranno rinunciare allo squalificato Darren Fletcher nella sfida che li vedrà impegnati nel tentativo di emulare l'AC Milan, l'ultima squadra a conquistare per due anni consecutivi - 1989 e 1990 - la Coppa dei Campioni. "Siamo portati per le imprese - ha proseguito con orgoglio Sir Alex - E' curioso che nessuno sia mai riuscito a vincere la UEFA Champions League per due stagioni di fila, perché ai tempi della Coppa dei Campioni era una cosa che accadeva con una certa frequenza. Avremo l'opportunità di essere i primi a centrare questo obiettivo e faremo di tutto per non lasciarcela sfuggire".  

Stagione eccezionale
Se il tecnico dei Red Devils vanta 35 anni di esperienza in panchina, Josep Guardiola è alla guida del Barcellona da una sola stagione, ma non per questo il 38enne catalano - di 29 anni più giovane rispetto a Sir Alex - si ritiene sconfitto in partenza. "Siamo stati protagonisti di una stagione eccezionale, ma non abbiamo ancora raggiunto il traguardo più importante - ha spiegato Guardiola -. Nel calcio le cose cambiano rapidamente e io sono stato fortunato ad avere a disposizione un gruppo di giocatori eccezionali sotto il proflio tecnico-tattico. Vogliamo vincere questa partita per mostrare a tutti quanto valiamo e quanto abbiamo lavorato per arrivare fin qui".

Difesa da inventare
I catalani dovranno fare a meno dei due terzini titolari - Daniel Alves ed Eric Abidal, entrambi squalificati - oltre che dell'infortunato Rafael Márquez, perciò Yaya Touré verrà scalato in posizione di difensore centrale, con capitan Carles Puyol schierato sulla corsia difensiva di destra e Seydou Keita su quella di sinistra. Il posto di quest'ultimo sulla linea mediana, verrà preso da Sergi Busquets, titolare in una finale di UEFA Champions League a soli 20 anni. Andrés Iniesta e Thierry Henry sembrano aver recuperato dai rispettivi infortuni alla coscia e al ginocchio e Guardiola ha spiegato: "Giocheranno soltanto se saranno in buone condizioni, ma io credo che ce la faranno. Mi sarebbe piaciuto avere tutta la rosa a disposizione per questa partita, ma purtroppo non è stato possibile. Sarà comunque una grandissima finale".