UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Ancelotti: "Adesso continuità"

L'allenatore del Milan loda la sua squadra dopo il successo contro lo Shakhtar, ma non deve restare un episodio isolato.

L’AC Milan si lascia alle spalle il recente periodo deludente e si porta in testa al Gruppo D della UEFA Champions League con il successo sull’FC Shakhtar Donetsk. L’allenatore Carlo Ancelotti non ha risparmiato lodi a tutta la sua squadra, mentre Mircea Lucescu si è lamentato per gli errori difensivi che hanno permesso al Milan di passare subito in vantaggio.

Carlo Ancelotti, allenatore del Milan
Sapevamo che lo Shakhtar gioca un calcio offensivo, con molti giocatori in avanti, per cui abbiamo avuto occasioni per colpirli in contropiede. Tutto è diventato più facile grazie ai due gol segnati nelle prime fasi. Abbiamo giocato una buona gara dal punto di vista tattico creando molte occasioni per segnare. (Zeljco) Kalac è stato molto bravo tra i pali, effettuando numerosi ottimi interventi. Siamo molto contenti della sua prestazione. Al centro della difesa hanno giocato molto bene anche (Alessandro) Nesta e (Kakha) Kaladze.

Abbiamo sprecato molte occasioni e molte di queste hanno avuto come protagonista Kakà, che ha disputato una grande partita nonostante le condizioni fisiche non perfette. La sua prestazione è stata straordinaria, soprattutto dal punto di vista atletico. È stato devastante. Abbiamo giocato bene e adesso abbiamo bisogno di proseguire su questa scia. Nelle prossime partite vedremo se riusciremo ad avere continuità. In passato siamo riusciti spesso ad uscire da situazioni critiche. A Donetsk non sarà facile, perché i nostri avversari sono di ottimo livello. Stasera non è stato facile, anche se non lo si direbbe guardando solo il risultato.

Mircea Lucescu, allenatore dello Shakhtar
Abbiamo meritato di perdere. Sono contento perché non abbiamo subito più gol, anche se ne avremmo potuto segnare di più anche noi. Mi dispiace per gli errori commessi su calci d’angolo. Il Milan ha giocato come doveva. Aveva bisogno di segnare subito e noi gli abbiamo fatto un grande regalo e un altro ancora più grande poco dopo. Sul 2-0 hanno potuto esprimersi al meglio. Alcuni dei miei giocatori si sono trovati in soggezione in questo stadio, ma altri hanno voluto fare troppo. Avevamo programmato una partita diversa, ma tutto è cambiato sul 2-0. Abbiamo sbagliato troppi cross e passaggi facili, perché i giocatori hanno perso fiducia.

Abbiamo perso il controllo a centrocampo. I nostri giovani giocatori brasiliani si sono comportati bene in attacco, ma non in difesa. Hanno perso contrasti importanti, dando al Milan la possibilità di partire in contropiede. Adesso abbiamo due settimane di tempo per pensare al ritorno. Credo ancora nella qualificazione, stasera abbiamo commesso errori gravi. Nella ripresa abbiamo reagito bene e avremmo anche potuto pareggiare dopo il gol del 2-1. Poi hanno segnato il terzo gol e la partita è finita lì.