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Nessuna rivoluzione al Milan

I rossoneri stanno attraversando un momento molto difficile, ma Ancelotti non vuole stravolgere la squadra in vista della gara contro lo Shakhtar.

L'AC Milan sta attraversando una delle peggiori crisi degli ultimi 20 anni, ma Carlo Ancelotti non ha nessuna intenzione di farsi prendere dal panico in vista della gara a San Siro contro l'FC Shakhtar Donetsk: "Abbiamo una nostra identità, non stravolgerò niente".

Risultati deludenti
I campioni d'Europa si trovano a dieci punti dalla capolista FC Internazionale Milano in campionato e sono stati sconfitti per 2-1 in casa del Celtic FC nell'ultimo impegno di UEFA Champions League. I rossoneri sono ora tre punti dietro lo Shakhtar, capolista del girone. La vittoria per 1-0 ottenuta contro l'SL Benfica alla prima giornata è l'unico successo casalingo dei milanisti dall'inizio della stagione. Domenica scorsa il Milan ha ceduto i tre punti in casa all'Empoli FC. "Perdiamo gli equilibri ogni volta che non risuciamo a sbloccare il risultato a inizio gara e si tratta di un grave errore - ha dichiarato Ancelotti -. Dobbiamo conquistare più palloni a centrocampo, essere più rapidi e rischiare di meno in difesa".

Shakhtar ambizioso
Ancelotti non si aspetta uno Shakhtar arroccato in difesa come tutte le altre avversarie che si presentano a San Siro. "Questa partita sarà diversa in quanto lo Shakhtar è una squadra completa e non ha punti deboli. Sono certo che verranno a San Siro per fare la loro partita. Rispetto alla stagione scorsa la squadra è cambiata molto, aggiungendo giocatori di talento a centrocampo e adesso giocano un calcio molto tecnico con un tocco di Brasile. Sarà una sfida molto equilibrata perché [Mircea] Lucescu conosce benissimo il calcio italiano, ma noi cercheremo di mettere gli avversari in difficoltà".

Kakà in dubbio
Lo squalificato Dida sarà sostituito da Zeljko Kalac, mentre Giuseppe Favalli dovrebbe essere schierato al posto dell'infortunato Marek Jankulovski a sinistra della difesa. Kakha Kaladze giocherà al centro perché Paolo Maldini, rientrato con l'Empoli, non è ancora in grado di affrontare due impegni in rapida successione. La principale preoccupazione di Ancelotti è Kakà, che ha problemi al ginocchio. "Al momento è in forte dubbio - ha ammesso -. Abbiamo ancora un giorno, vediamo se ce la fa a recuperare". In caso di sua assenza Alberto Gilardino e Filippo Inzaghi dovrebbero partire titolari in avanti.

Ospiti in forma
Al contrario del Milan, lo Shakhtar vive un momento eccezionale sia nel girone di Champions che in campionato, pur avendo subìto la prima sconfitta sabato scorso contro l'FC Kryvbas Kryvyi Rih. Lucescu non ha giocatori squalificati o infortunati e conta su una buona prestazione da parte di Nery Castillo e Cristiano Lucarelli, al ritorno in Italia per la prima volta da avversario.

Milan pericoloso