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Baraja in cerca di rivincite

Il centrocampista spera di aiutare il Valencia a rifarsi delle ultime umiliazioni europee subite per mano dell'Inter.

E' raro sentire usare la parola "vendetta" da allenatori e calciatori ai massimi livelli, sebbene i tifosi amino la possibilità di prendersi rivincite contro gli avversari.

Pareggio fuori casa
Tuttavia, è stato l'allenatore del Valencia CF Quique Sánchez Flores a fare riferimento a questo concetto quando ha rivelato che in tutta la città i tifosi sono ansiosi di vedere i propri beniamini pareggiare i conti contro l'FC Internazionale Milano dopo le tante eliminazioni europee subite per mano dei nerazzurri negli ultimi anni. Con l'andata conclusasi 2-2 e alla vigilia del ritorno di martedì, i giocatori del Valencia sanno che una vittoria o un pareggio con poche reti significherebbe per loro l'accesso ai quarti di finale della UEFA Champions League per la prima volta in quattro anni.

Altri spunti
Il centrocampista Rubén Baraja è un reduce delle tre eliminazioni del Valencia contro dall'Inter, ed ha anche segnato nell'inutile 2-1 interno nei quarti della competizione quattro anni fa. Il nazionale spagnolo ammette che vi è una motivazione in più in un incontro così dopo i precedenti tra le due squadre. "Forse l'Inter è il club che ci ha danneggiato di più in senso sportivo negli ultimi anni", ha dichiarato Baraja.

"Motivazione"
"E' vero che i giocatori pensano a vendicarsi in modo diverso dai tifosi. Ma il fatto che l'Inter ci abbia eliminato da due competizioni europee negli ultimi anni, e abbia vinto segnando cinque gol l'ultima volta che si è giocato qui, è una motivazione per noi. Abbiamo la fortuna di essere stati autori di una buona prestazione nella partita fuori casa e ora dobbiamo sfruttare questa circostanza".

Effetti dell'infortunio
Baraja è però appena tornato in squadra dopo una sosta di quattro settimane. Ha ammesso di non essere al massimo e di "sentire i dolori dovuti a uno stop così lungo per infortunio". Il 31enne ha dichiarato: "Sono stato in questa situazione in passato e se l'allenatore mi chiamerà, questo è il tipo di sfida in cui si può compensare alla mancanza di resistenza e incisività con l'orgoglio e l'ambizione che si hanno dentro".

Minaccia Figo
Sconfitto nella finale di UEFA Champions League nel 2001, Baraja non ha problemi a individuare l'uomo che costituirà la maggiore minaccia nelle file dell'Inter: "Luís Figo è stato eccezionale nell'andata. Il cambio di ambiente lo ha sicuramente ringiovanito e so che dovremo stare particolarmente attenti con lui se vogliamo imporci e vincere la sfida".

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