Prova di forza del Pyunik

L'FC Pyunik campione d'Armenia ipoteca il passaggio al secondo turno preliminare di UEFA Champions League grazie alla convincente vittoria per 3-1 ottenuta a Skopje contro i macedoni dell'FK Pobeda.

Espulso Hovsepyan
Edgar Manucharyan, autore di una doppietta e dell'assist per la rete di Zhora Hovhannisyan, è stato l'uomo in più degli ospiti. Tutte e tre le segnature sono avvenute nella prima frazione di gioco, che si è conclusa con l'espulsione di Sargis Hovsepyan del Pyunik. Nella ripresa il Pobeda ha accorciato le distanze, anche se le speranze macedoni di ribaltare il risultato mercoledì prossimo a Yerevan appaiono ridotte al lumicino.

Avvio bruciante
Fin dal fischio d'inizio era il 17enne Manucharyan a mettersi in luce, costringendo il portiere del Pobeda Tome Pandev a un difficile intervento già al 3'. L'attaccante non sprecava la seconda possibilità e andava a segno 12' più tardi, sfruttando un lungo lancio di Aghvan Mkrtchyan.

Tentativo di Gešoski
Il Pobeda, sostenuto dagli incitamenti di 3.000 tifosi, reagiva al 20' minuto con una conclusione dai 16 metri di Blagoja Gešoski terminata di poco a lato, ma 6' minuti più tardi subiva il raddoppio ad opera di Hovhannisyan, ben imbeccato dallo stesso Manucharyan. Poco prima dell'intervallo era ancora l'onnipresente Manucharyan a trovare la terza rete, condannando il Pobeda a un'eliminazione quasi certa.

Lo Shakhtar per la vincente
Il secondo cartellino giallo mostrato a Hovsepzan 2' più tardi regalava tuttavia residue speranze ai campioni di Macedonia. Nonostante la superiorità numerica, il Pobeda faticava a trovare la via della rete nel corso della ripresa e ci riusciva solo all'81' con Gešoski, abile nel trasformare un errore difensivo nel gol della speranza. Con due reti di vantaggio e la gara di ritorno da giocare in casa, gli armeni del Pyunik sono dunque i favoriti per il passaggio al secondo turno preliminare, dove in attesa c'è l'FC Shaktar Donetsk.