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Arsenal inarrestabile, Villarreal travolto

Arsenal FC - Villarreal CF 3-0 (And. 1-1)
Walcott sblocca nel primo tempo, nella ripresa segnano Adebayor e van Persie su rigore. In semifinale sarà derby inglese contro il Manchester United.

Arsenal inarrestabile, Villarreal travolto
Arsenal inarrestabile, Villarreal travolto ©Getty Images

Dopo tre anni, l’Arsenal FC torna a qualificarsi per le semifinali di UEFA Champions League. A Londra, dopo l’1-1 di otto giorni fa a El Madrigal, la squadra di Arsène Wenger supera con un netto 3-0 il Villarreal CF. Saranno i detentori del trofeo del Manchester United FC a contendere ai Gunners l’accesso alla finale di Roma, per un nuovo derby inglese che si annuncia entusiasmante.

Pregevole fattura
All’Arsenal Stadium è Theo Walcott, dopo dieci minuti, a portare in vantaggio i Gunners con un gol di pregevole fattura. Dopo un primo tempo con un netto predominio dei Gunners, nella ripresa il Villarreal ha un ottimo avvio ma incassa il secondo gol di Emmanuel Adebayor proprio nel suo momento migliore; il 3-0 finale è realizzato da Robin van Persie su calcio di rigore.

Mezza difesa out
Senza mezza difesa per gli infortuni di William Gallas, Bacary Sagna, Gaël Clichy e Johan Djourou, Wenger conferma tra i pali Łukasz Fabiański al posto dell’indisponibile Manuel Almunia e cambia per cinque undicesimi la squadra reduce dal successo in casa del Wigan Athletic FC. Nel reparto arretrato trovano spazio Emmanuel Eboué e Mikaël Silvestre, a centrocampo Samir Nasri rileva Denilson; in attacco spazio ad Adebayor e van Persie che prendono il posto di Nicklas Bendtner e Andrey Arshavin (inutilizzabile in Europa).

Ex atteso
Il Villarreal deve fare a meno del suo capitano Marcos Senna, ko per un problema muscolare, e presenta cinque novità rispetto alla formazione battuta in casa 2-0 dal Málaga CF: Manuel Pellegrini si affida in attacco al nazionale Azzurro Giuseppe Rossi supportato dal grande ex della serata, Robert Pirès.

Azione da manuale
La squadra di Wenger parte con maggior determinazione e dopo quattro minuti Diego López è subito chiamato all’intervento su una conclusione di van Persie deviata da Gonzalo Rodríguez. Adebayor è poco reattivo su due interessanti cross dei compagni, mentre gli spagnoli si fanno vedere con una mezza girata al volo di Diego Godín che sorprende la retroguardia dei Gunners ma non Fabiański. Al 10’ i padroni di casa passano in vantaggio, con una splendida azione sulla destra: Cesc Fàbregas libera di tacco Walcott che con un tocco sotto morbido firma l’1-0.

Rischio autogol
La reazione del Villarreal è affidata a Pirès, ma il suo sinistro è deviato in angolo dalla difesa dell’Arsenal. Adebayor ci prova di testa dopo un tiro di Fabregas respinto, senza impensierire Diego López, poi i Gunners vanno vicinissimi al raddoppio. Il portiere degli ospiti si salva su una punizione di van Persie, Pirès con una deviazione maldestra rischia l’autogol sul successivo stacco di Adebayor ma Gonzalo Rodríguez salva sulla linea.

Scossa spagnola
Dalla parte opposta Fabianski controlla senza problemi una punizione di Mati Fernández, mentre Diego López è costretto a salvare due situazioni pericolose. Poco prima dell’intervallo è ancora Godín ad avere una buona chance sugli sviluppi di un corner, ma manda alto di testa. Nella ripresa il Villarreal si scuote: il tiro a giro di Gonzalo Rodríguez, dopo una punizione di Rossi respinta dalla barriera, fa correre un brivido al pubblico di casa.

Uno-due
Ma nel momento migliore del Sottomarino Giallo, l’Arsenal mette in ghiaccio il risultato. Van Persie smarca alla perfezione Adebayor, che con l’esterno destro prima controlla il pallone e poi batte il portiere avversario. E’ il 60’. Pellegrini corre ai ripari: fuori Bruno e Mati Fernández, dentro Nihat Kahveci e Ariel Ibagaza. Ma è ancora l’Arsenal a passare. Godín entra con eccessiva foga su Walcott in area e l’arbitro tedesco Wolfgang Stark assegna il rigore, espellendo anche Sebastián Eguren che rimedia il secondo giallo per proteste: dal dischetto, van Persie non sbaglia.

Serata memorabile
Negli spagnoli Jordi rileva Cani, dalla parte opposta Abou Diaby e Denilson rimpiazzano Walcott e van Persie; poi è Adebayor a lasciare il posto a Bendtner. L’Arsenal potrebbe colpire in altre due occasioni, ma i Gunners si godono comunque una serata memorabile.