UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Il Lione vuole tornare imbattibile

Perrin ha chiesto ai suoi una prestazione di livello contro lo Stoccarda. I campioni di Francia sono ancora lontani dal rendimento interno del passato.

Alain Perrin, tecnico dell’Olympique Lyonnais, ha chiesto alla squadra una prestazione di sostanza contro il VfB Stuttgart. I campioni di Francia sono ancora lontani dal rendimento casalingo mostrato nelle scorse edizioni della UEFA Champions League.

Sconfitte casalinghe
Nel recente passato, lo Stade de Gerland ha rappresentato una sorta di fortezza per il Lione, imbattuto per quattro anni e mezzo prima della visita dell’AS Roma del marzo scorso, seguita dal pesante 3-0 patito contro i Rangers FC a ottobre. Ritrovatisi a quota zero punti dopo due gare disputate nel Gruppo E, gli uomini di Perrin hanno perso gran parte della fiducia nei propri mezzi.

Dura lezione
Il successo 2-0 ottenuto due settimane fa a Stoccarda ha rilanciato le ambizioni del Lione, ma Perrin è consapevole che la squadra non dovrà commettere altri passi falsi se vorrà centrare la qualificazione agli ottavi per il quinto anno consecutivo. “Ci servono grandi prestazioni per i tifosi e per il nostro stesso futuro nella competizione - ha spiegato l’ex tecnico dell’Olympique de Marseille -. La sconfitta contro i Rangers ci ha fatto capire molte cose. Ci siamo sbilanciati troppo e siamo stati puniti. Ora abbiamo imparato che è fondamentale non subire gol per primi”.

Ben Arfa migliora
La cautela di Perrin si rispecchia anche nella formazione scelta dal tecnico, con Karim Benzema unica punta nonostante la disponibilità di Fred, tornato arruolabile dopo aver scontato tre turni di squalifica. Jérémy Toulalan (ginocchio) e Milan Baroš (pubalgia) sono fuori causa, così come gli infortunati di lungo corso Grégory Coupet, Cris e Patrick Müller. Buone notizie arrivano invece da Hatem Ben Arfa, che potrebbe tornare disponibile dopo aver saltato il successo 2-0 di sabato contro il Valenciennes FC a causa di una botta a una caviglia.

Sfida impegnativa
Grazie al nono successo negli ultimi dieci turni di campionato, il Lione guida ora la classifica di Ligue 1 con quattro lunghezze di vantaggio sulle inseguitrici, ma Perrin è consapevole che la gara di questa sera rappresenterà un banco di prova ben più arduo. “Non possiamo concedere allo Stoccarda tutte le occasioni che ha avuto il Valenciennes - ha detto il tecnico francese -. Le squadre tedesche amano attaccare e non si perdono mai d’animo. Inoltre, con attaccanti del calibro di Mario Gómez, Cacau e Yıldıray Baştürk, c’è poco da scherzare”.

Trio al rientro
Lo Stoccarda, reduce da tre sconfitte consecutive, ha visto ridimensionate le proprie ambizioni di qualificazione alla fase a eliminazione diretta, ma il rientro di tre importanti pedine in difesa, Fernando Meira, Matthieu Delpierre e Andreas Beck, ha ridato fiducia ai campioni di Germania. “Abbiamo recuperato dei giocatori fondamentali, anche se non sono ancora al massimo della condizione - ha spiegato il tecnico Armin Veh -. Il passaggio agli ottavi è quasi compromesso, ma faremo di tutto per rendere la vita difficile al Lione. Lo dobbiamo ai nostri tifosi”.

Meira a centrocampo
Gli unici assenti tra le fila tedesche saranno Roberto Hilbert (caviglia) e Arthur Boka (ginocchio). Veh avrà dunque modo di scegliere accuratamente gli uomini da mandare in campo, soprattutto a centrocampo, dove Meira, Delpierre e Serdar Tasci si contendono due posti. Il tecnico dello Stoccarda ha spiegato di non voler snaturare la squadra che sabato aveva superato 1.-0 l’1. FC Nürnberg grazie al quinto gol stagionale di Gómez: “Meira, il nostro capitano, ha dimostrato di saper ricoprire egregiamente il ruolo di centrocampista arretrato e a meno di ripensamenti dell’ultim’ora, lo schiererò nuovamente in quella posizione”.