UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Trionfo Napoli a Salisburgo

La squadra di Ancelotti piega i padroni di casa per 3-2 grazie a una doppietta di Mertens e al gol di Insigne.

Highlights: Salzburg 2-3 Napoli

Due volte Dries Mertens, poi il sigillo di Lorenzo Insigne. Nella terza giornata di UEFA Champions League, il Napoli sbanca lo Stadion Salzburg imbattuto da 19 partite in Europa e mette una serie ipoteca sulla qualificazione agli ottavi di finale. Merito dei suoi piccoli terribili, i due attaccanti che da sette anni stanno facendo le fortune del club di Aurelio De Laurentiis.

Salzburg - Napoli: la partita minuto per minuto

Nell'arena del FC Salzburg è stata una partita intensa e spettacolare, ricca di gol e di occasioni sprecate. Grandi protagonisti Mertens e Insigne da una parte e il norvegese Erling Braut Haaland dall'altra, ma sulla vittoria del Napoli ci sono anche e soprattutto le mani di Alex Meret, straordinario nel primo tempo con una serie di parate salva-risultato.

Pronti via e Carlo Ancelotti stupisce tutti con le sue scelte: fuori Insigne, fuori anche Arkadiusz Milik fresco di ritorno al gol dopo un lungo digiuno. In attacco, insieme con Mertens, c'è il messicano Hirving Lozano, ancora una volta apparso abulico e fuori dagli schemi azzurri.

Segna subito Haaland, ma il Var richiama l'attenzione dell'arbitro e annulla per fuorigioco. Svanita l'illusione del vantaggio, il Salzburg si ritrova subito sotto, perché al 17' Mertens riceve palla sulla destra da José Callejón ed esplode un destro violentissimo che s'infila tra palo e portiere.

La reazione degli austriaci è veemente: Meret chiude la porta ad Haaland due volte in due minuti tra 24' e 25', devia da campione il diagonale di Patson Daka al 36' ma deve inchinarsi al 40' quando l'arbitro punisce con il calcio di rigore il fallo di Kevin Malcuit su Hee-Chan Hwang: dal dischetto Haaland non sbaglia e il Salzburg pareggia.

Al riposo sull'1-1, il Napoli si riporta avanti al 64', quando Malcuit riscatta il suo errore e offre a Mertens un gran pallone che il folletto belga scaraventa in rete firmando un gol storico, il 116esimo con la maglia azzurra, uno in più del grande Diego Armando Maradona.

Partita finita? Macché. Il Salzburg non molla mai e al 72' pareggia un'altra volta, un'altra volta con Haaland. Sul cross di Zlatko Junuzović dalla sinistra, il bomber norvegese stacca alle spalle di Kalidou Koulibaly e mette a segno il suo sesto in gol in tre partite di Champions.

Neanche il tempo di esultare, però, e il Napoli si porta un'altra volta avanti. Appena entrato al posto di Lozano, Insigne scappa alla difesa di casa sull'assist in profondità di Mertens e buca Carlos Miguel Coronel con un destro leggermente deviato da André Ramalho. È il gol che decide il match. E forse anche il destino azzurro in Champions.