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PSV agli ottavi sul filo di lana

PSV - CSKA Moskva 2-1
Il PSV va sotto al 76' ma pareggia con Luuk de Jong e vince con Davy Pröpper a 4 minuti dal termine, guadagnando un posto al sorteggio di lunedì.

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Con una vittoria al cardiopalma sul CSKA Moskva, il PSV Eindhoven torna agli ottavi di UEFA Champions League dopo nove anni di assenza.

La squadra olandese vede allontanarsi la qualificazione a 14' dalla fine, quando Sergei Ignashevich trasforma un rigore per fallo di Andrés Guardado. Il capitano di casa Luuk de Jong pareggia dopo pochi minuti, ma nel frattempo il Manchester United pareggia a Wolfsburg e il PSV è ancora eliminato. A salvare i suoi ci pensa Davy Pröpper con il gol della vittoria a 4' dalla fine.

L'incredibile finale si contrappone a un inizio di gara molto cauto, con entrambe le formazioni che non vogliono rischiare. La prima vera occasione arriva dopo mezz'ora con De Jong, che incorna un cross di Héctor Moreno fra le braccia di Igor Akinfeev. Sull'altro fronte, Jeroen Zoet compie una splendida parata su una punizione all'incrocio di Zoran Tošić.

La ripresa continua sulla stessa falsariga e il CSKA si accontenta di giocare in contropiede. Con il Wolfsburg in vantaggio sullo United, lo 0-0 può teoricamente bastare al PSV, ma una conclusione a lato di Ahmed Musa dopo una bella sovrapposizione di Kirill Nababkin fa capire che la situazione è delicata.

La partita cambia drammaticamente a 14' dal termine. Guardado atterra Tošić e Sergei Ignashevich realizza con calma dal dischetto. Il PSV pareggia quasi immediatamente: Jorrit Hendrix appoggia di testa a centro area dal limite, De Jong sfugge alla trappola del fuorigioco e batte Akinfeev.

Nonostante il gol del pareggio in Germania, la fortuna torna a sorridere ai campioni d'Olanda, che siglano il 2-1 con un tiro dalla distanza di Pröpper e possono finalmente festeggiare la qualificazione.

Migliore in campo: Jeffrey Bruma 
Potente, veloce, imperioso nel gioco aereo e sempre nel posto giusto, Bruma sventa puntualmente gli attacchi fulminei del CSKA, sfruttando il campo bagnato per compiere diversi tackle in scivolata. Il più straordinario è quello su Musa nel primo tempo: un secondo in più e avrebbe provocato un rigore con cartellino rosso.

PSV oltre la linea
Il PSV viene colto in fuorigioco sette volte nel primo tempo e dopo appena 25 secondi nella ripresa. Con un totale di 140 presenze fra tutto il reparto, i difensori del CSKA dimostrano di avere una certa esperienza in UEFA Champions League, almeno fino al gol di De Jong.

©Getty Images
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