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Tévez si sblocca e la Juve va

Juventus - Malmö FF2-0
Carlos Tévez torna al gol in UEFA Champions League dopo un digiuno di cinque anni, regalando ai Bianconeri il successo sul Malmö con una pregevole doppietta.

Juventus - Malmö 2-0: la storia in foto ©AFP/Getty Images

Carlos Tévez torna al gol in UEFA Champions League dopo un digiuno durato cinque anni e regala alla Juventus il successo contro il Malmö FF.
L'attaccante va a segno al 59' concretizzando la pressione bianconera, costante seppur sterile fino a quel momento, e si ripete al 90' su punizione. 
• Álvaro Morata esordisce in UEFA Champions League con la maglia della Juventus rilevando Fernando Llorente nel finale di gara e si procura la punizione che porta al raddoppio di Tévez.
Juventus in testa al Gruppo A insieme all'Olympiacos FC, vittorioso 3-2 sul Club Atlético de Madrid vicecampione d'Europa.
• Prossime partite: Club Atlético de Madrid - Juventus, Malmö - Olympiacos FC.

Fin dalle prime battute, la Juve prova a mettere all’angolo il Malmö, ma nel primo quarto d’ora combina poco. La pressione bianconera produce solo un bel colpo di testa di Fernando Llorente, pescato però in posizione di fuorigioco, e una conclusione dai 25 metri di Kwadwo Asamoah, che si spegne di poco alta.

Sorprendentemente, la prima vera chance è di marca svedese: sugli sviluppi di un cross dalla destra, Magnus Eriksson si ritrova a tu per tu con Gianluigi Buffon, bravo a chiudergli lo specchio della porta e a rifugiarsi in corner. La sortita scandinava, tuttavia, rappresenta un episodio sporadico perché il pallino del gioco è sempre ben saldo in mano ai Bianconeri, che però faticano a trovare il guizzo giusto.

La mezz’ora è già scoccata quando Llorente si gira e va al tiro nel cuore dell’area, ma la sua conclusione viene sporcata quel tanto che basta da far terminare il pallone di poco oltre la traversa. L’ultimo sussulto del primo tempo arriva nel finale: Tévez trova l’inserimento in area di Stephan Lichtsteiner e lo svizzero – da ottima posizione – lascia partire un destro incrociato a metà tra il tiro e il cross, che si spegne sul fondo.

La ripresa si apre con una chance-fotocopia per Lichtsteiner, che da posizione simile invece di tirare prova a mettere il pallone in mezzo, favorendo il recupero della difesa svedese. La Juve però non ha il tempo di rammaricarsi, perché al 59' arriva finalmente il sospirato vantaggio: Asamoah rifinisce splendidamente di tacco per Tévez al limite dell'area e l'Apache batte Robin Olsen con un preciso piatto destro in corsa.

Per l'argentino, che non segnava in UEFA Champions League dal 2009, è una sorta di liberazione e il suo gol indirizza sui giusti binari una gara che rischiava di complicarsi per i Bianconeri. Il Malmö accusa il contraccolpo psicologico e non produce la benché minima reazione, mentre la Juve va vicinissima al raddoppio con Llorente, che da distanza ravvicinata si fa fermare due volte da Olsen.

La partita dello spagnolo finisce poco dopo: Massimiliano Allegri lo sostituisce con il connazionale Álvaro Morata, che fa il suo esordio continentale con la Juve e fa in tempo a guadagnarsi la punizione dal limite che al 90' Tévez trasforma con una pregevole conclusione a giro.