UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Inter sconfitta e seconda

SV Werder Bremen - FC Internazionale Milano 3-0
Nerazzurri quasi mai in partita in casa del Werder, decidono i gol di Prödl, Arnautović e Pizarro.

Inter sconfitta e seconda
Inter sconfitta e seconda ©UEFA.com

Continua il momento di difficoltà dell’FC Internazionale Milano che, con la qualificazione già in tasca nel Gruppo A, deve accontentarsi della seconda piazza perdendo 3-0 in casa del già eliminato SV Werder Bremen.

Più facile contare i presenti che gli assenti per i nerazzurri. Dell'undici iniziale che a maggio aveva battuto l'FC Bayern München nella finale di UEFA Champions League, sono solo Javier Zanetti, Esteban Cambiasso, Samuel Eto'o e Goran Pandev quelli che scondono in campo al Weserstadion. Rafael Benítez mette dentro anche i giovanissimi Cristiano Biraghi e Obiora Nwankwo.

Il Werder, già fuori dall'Europa, ci tiene a finire bene il girone e spinge sin dalle prime battute, mancando però di fantasia negli ultimi metri. La prima vera occasione arriva così poco dopo la mezz'ora. Hugo Almeida ha lo spazio per controllare di petto, ma il suo tiro è centrale e Paolo Orlandoni riesce a smanacciare in angolo.

I tedeschi pressano alto sui difensori nerazzurri, che vanno in spesso in difficoltà. Ne scaturiscono diversi corner in successione per i padroni di casa. E proprio su azione di calcio d'angolo, il Werder passa. Sebastian Prödl salta più in alto di tutti sulla battuta di Torsten Frings e il pallone si insacca grazie anche all'involontaria deviazione di testa di Iván Córdoba.

L'unica risposta dell'Inter nel primo tempo arriva proprio a pochi secondi dall’intervallo. Bel cross di Davide Santon per la testa di Pandev, ma il macedone mette malamente alto da due passi. Si va così al riposo con i tedeschi meritatamente in vantaggio per 1-0.

Passano una manciata di minuti dal rientro delle due formazioni in campo e il Werder raddoppia. Marko Arnautović, qualche presenza con l’Inter del triplete della scorsa stagione, insacca al volo di sinistro sul cross di Almeida. Benítez inserisce subito Jonathan Biabiany richiamando Santon. Poi Felice Natalino sostituisce Zanetti, vittima di un pestone di Marko Marin.

Gli scatti di Biabiany regalano un po’ di vivacità all’Inter che va vicina al gol quando un cross di Pandev, non toccato da nessuno, si stampa sul palo con Cambiasso che sbaglia il tap-in vincente da due passi. Dall’altra parte Orlandoni è bravo con i piedi su Aaron Hunt, imbeccato da Marin. Pronto anche Tim Wiese sul tocco improvviso di Pandev poco dopo.

Nel finale il Werder va più volte vicino al gol del 3-0, l’Inter si salva grazie all’aiuto dei legni. Prima il palo sul colpo di testa Per Mertesacker, poi la traversa sul destro violento di Hunt. A segnare ci pensa il nuovo entrato Claudio Pizarro, che si gira bene su Cambiasso e batte Orlandoni con un preciso diagonale rasoterra. Allo scadere un altro palo per Pandev in una serata da dimenticare per l’Inter che ora dovrà concentrarsi sul Mondiale per Club FIFA. Per ricompattarsi e ritrovare diverse pedine fondamentali in vista degli ottavi di febbraio, c’è tempo.

Scelti per te