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Inter autoritaria agli ottavi

FC Internazionale Milano - FC Rubin Kazan 2-0
I Nerazzurri sbrigano con autorità la pratica Rubin Kazin battendo i campioni di Russia 2-0 con i gol di Eto'o e Balotelli e si qualificano per gli ottavi di finale.

Inter autoritaria agli ottavi
Inter autoritaria agli ottavi ©Getty Images

L'FC Internazionale Milano sbriga con autorità la pratica FC Rubin Kazin battendo i campioni di Russia per 2-0 con i gol di Samuel Eto'o e Mario Balotelli e qualificandosi per gli ottavi di finale di UEFA Champions League al temine di una partita giocata con coraggio senza mai fare calcoli.

Le formazioni
Basta un pari per qualificarsi? A José Mourinho importa poco, tanto è vero che il tecnico portoghese chiede di non essere informato del risultato dell'altra gara del girone nemmeno sul tabellone di San Siro: Mario Balottelli parte in attacco insieme a Samuel Eto'o e Diego Milito, mentre a centrocampo trovano spazio tutti 'piedi buoni' come Dejan Stanković, Thiago Motta e il recuperato  Wesley Sneijder. Javier Zanetti è come il nero e sta bene dappertutto, stavolta fa il terzino sinistro al posto dello squalificato Cristian Chivu. Il tecnico del Rubin, Kurban Berdyev, è più abbottonato e senza l'infortunato Aleksandr Bukharov schiera il solo Alejandro Domínguez in attacco, sostenuto dal turco Gökdeniz Karadeniz.

Samuel fuori
Il primo lampo è di Eto'o. L'attaccante camerunense riceve palla da Thiago Motta al limite dell'area, si gira facendo scudo con il corpo sul difensore che prova l'anticipo e va al tiro, ma la traiettoira è troppo centrale per impensierire Sergei Ryzhikov. Poco dopo Mourinho perde Walter Samuel per un infortunio muscolare. Al posto dell'argentino entra Iván Córdoba.

Inter in gol
Neanche il tempo di riorganizzare la difesa e il Rubin va vicino al gol. Splendida verticalizzazione di Christian Noboa per Karadeniz, rasoterra di prima intenzione del turco e ottima risposta di Júlio César sul primo palo. Scampato il pericolo l'Inter torna avanti e poco dopo sblocca il risultato. Zanetti apre la difesa russa con uno slalom dei suoi a sinistra, il pallone carambola verso Balotelli nei pressi della linea di fondo, geniale colpo di tacco verso il centro dell'area di rigore dove c'è Eto'o che scaraventa in rete di prepotenza.

Tiri da fuori
Una volta in vantaggio l'Inter si scioglie. Una bella manovra corale porta al tiro Sneijder, ma il bolide dell'olandese è di poco altro. Zanetti prova un'altra incursione, stavolta per vie centrali. Avversari saltati come birilli fino al fallo di César Navas al limite dell'area che porta al giallo per il difensore spagnolo. Propio allo scadere della prima frazione Eto'o invita al tiro Maicon, ma sulla sassata del brasiliano si supera Ryzhikov.

Dentro Cambiasso
La ripresa si apre con un brivido per di Júlio César. Corner basso di Domínguez dalla sinistra che trova Karadeniz tutto solo al limite dell'area. Il tiro di prima intenzione del turco sfiora l'incrocio. La difesa nerazzurra si salva in affanno in un paio di occasioni e Mourinho preferisce dare maggiore copertura al centrocampo inserendo Esteban Cambiasso al posto dell'acciaccato Stanković. Proprio l'argentino costringe Ryzhikov a un difficile intervento con una sventola da fuori.

Raddoppio
Júlio César deve respingere un sinistro secco di Domínguez. Poco prima Balotelli aveva calciato male da ottima posizione. Ma il giovane attaccante nerazzurro si rifà con gli interessi qualche minuto più tardi. Calcio di punizione forte e tagliato da oltre 30 metri e pallone che si insacca sotto la traversa. Ancora Balotelli va vicino al tris su bel passaggio di Milito. Ormai il Rubin è al tappetto e rischia di capitolare ancora al termine di una bella azione nerazzurra che si conclude con il tiro a girare di Sneijder che si stampa sul palo. Neanche la grande parata di Ryzhikov sulla punizione di Eto'o e la vittoria dell'FC Barcelona a Kiev che relega i Nerazzurri al secondo posto nel girone rovinano la festa dei tifosi interisti.