UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Confermati gli aggiornamenti al Protocollo UEFA Return to Play

Abolito il divieto per i tifosi ospiti di assistere alle partite delle competizioni UEFA; la decisione rimane soggetta ai requisiti delle autorità nazionali/locali competenti.

©UEFA.com

Il Comitato Esecutivo UEFA ha approvato importanti emendamenti alla quinta edizione del Protocollo UEFA Return to Play, che definisce il quadro di procedure igienico-sanitarie e i protocolli operativi da applicare durante le partite delle competizioni UEFA.

In ambito medico, gli emendamenti sono legati all’andamento delle campagne vaccinali in Europa e alla decisione di molti paesi di consentire ai vaccinati/guariti di varcare liberamente i confini nazionali e partecipare a eventi pubblici senza ulteriori controlli.

A livello operativo, gli emendamenti sono stati proposti dopo aver valutato oltre 2000 partite delle competizioni UEFA disputate con successo.

I principali aggiornamenti alla quinta versione del protocollo UEFA Return to Play sono i seguenti:

1. Controlli (Sezione 6)

È stato deciso di esonerare tutte le persone che hanno completato il ciclo di vaccinazione anti SARS-CoV-2 e/o guarite dal COVID-19 da ulteriori controlli per entrare in Zona 1 alle partite delle competizioni UEFA. Tuttavia, è importante notare che, prima di recarsi nello stadio di un altro paese, la squadra ha la responsabilità esclusiva di verificare che tutte le persone vaccinate e/o guarite siano autorizzate a entrare nel paese e/o allo stadio, in base ai requisiti imposti dalle autorità nazionali/locali competenti.

Tra i controlli previsti, occorre verificare che il tipo di vaccinazione di tutta la delegazione della squadra sia accettato dalle autorità del paese visitato. Qualora siano in vigore ulteriori requisiti di ingresso (es. test all’arrivo), la squadra ha il dovere di rispettare tali regole per poter entrare nel paese e disputare la rispettiva partita delle competizioni UEFA.

È responsabilità delle squadre organizzare e sostenere i costi del prelievo dei campioni ed eseguire i test presso un centro autorizzato. Se necessario, e a richiesta, la UEFA può fornire assistenza organizzando i test presso un laboratorio diagnostico appositamente incaricato.

2. Ammissione degli spettatori (Sezione 13)

Considerando le regole diverse in vigore nelle federazioni UEFA, è stato deciso di non applicare più l’MHHRRS, ma di lasciare alle autorità competenti qualsiasi decisione relativa agli spettatori. Pertanto, la sezione del Protocollo UEFA Return to Play relativa all’ammissione degli spettatori è stata emendata di conseguenza.

Inoltre, in linea con gli adeguamenti del protocollo, lo scambio di biglietti per i tifosi delle squadre ospiti non è più vietato. Verranno dunque reintrodotte le procedure standard: ovvero, il 5% della capienza totale consentita allo stadio sarà riservata ai tifosi della squadra ospite, salvo decisioni contrarie delle autorità competenti in questo ambito.

3. Principi operativi (Sezioni 5 e 14)

È stato deciso di abolire le regole di distanziamento obbligatorie nelle aree di lavoro esterne; questo provvedimento consente anche di svolgere ulteriori operazioni allo stadio e aumentare il numero di emittenti e media presenti alle partite. Tuttavia, tutte le operazioni allo stadio restano come sempre soggette alle regole o ai requisiti imposti dalle autorità locali.