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Tutto pronto per la Coppa delle Regioni

Fabrizio Toniutto, allenatore del Veneto, farà gli onori di casa nel Gruppo A della Coppa delle Regioni UEFA, dove attende le sfide contro Eastern Region (Irlanda del Nord), Qarachala (Azerbaijan) e Keleti Régió (Ungheria).

Gli allenatori del Gruppo A: Namig Bashirov, Tamás Feczkó, Harry McConkey e Fabrizio Toniutto
Gli allenatori del Gruppo A: Namig Bashirov, Tamás Feczkó, Harry McConkey e Fabrizio Toniutto ©Sportsfile

Fabrizio Toniutto, allenatore del Veneto, farà gli onori di casa nel Gruppo A della Coppa delle Regioni UEFA.

"È un onore rappresentare l'Italia - dichiara il tecnico in vista delle sfide contro Eastern Region (Irlanda del Nord), Qarachala (Azerbaijan) e Keleti Régió (Ungheria) nella più importante competizione mondiale a livello dilettantistico -. Siamo molto fieri di essere al torneo e qualificarsi è stato straordinario".

La squadra di Toniutto è cambiata sostanzialmente dalle qualificazioni. Gli infortuni, sommati agli impegni familiari e di lavoro, lo hanno privato di tanti giocatori importanti, ma dopo una serie di allenamenti rigorosi e atipici si spera che il Veneto sia pronto a dare il massimo.

"Le priorità dei calciatori dilettanti sono il lavoro o lo studio - spiega -. Dobbiamo adattare gli allenamenti alla loro vita. La maggior parte degli allenamenti si svolge di sera e non abbiamo avuto troppo tempo, perché i campionati locali sono finiti solo a maggio e alcuni il 5 giugno. Per risolvere questo problema ci siamo allenati a gruppi più piccoli, e a volte abbiamo addirittura dato i compiti a casa. Tutti hanno lavorato molto".

Esperienze di questo tipo sono comuni anche agli altri allenatori che partecipano al torneo. Ora che però sono in Veneto, cominciano a raccogliere i frutti di ore trascorse fra allenamenti e analisi tattiche. Namig Bashirov, tecnico del Qarachala, è contento ancor prima del torneo inizi. "È bello essere in Italia, dove la gente è fantastica e sorride", commenta, aggiungendo che la sua squadra si è "adattata senza problemi all’internazionalità dell’evento".

Anche la squadra della Keleti Régió è d’accordo. "È un piacere essere in Italia - commenta il tecnico Tamás Feczkó -. Affrontare squadre di altri paesi è una grande opportunità per il nostro calcio dilettantistico. Abbiamo una squadra molto giovani e ci piace giocare con passaggi corti".

Per la sorpresa di tanti, la Eastern Region può vantare uno stile simile. "Abbiamo ricevuto grandi complimenti al torneo di qualificazione a San Marino. I tifosi e la stampa locale erano sorpresi di vedere un calcio così spettacolare, non so perché - sorride il tecnico Harry McConkey -. In più abbiamo un grande spirito di squadra perché sappiamo di essere una nazione piccola".

McConkey, che ha già partecipato con la Eastern Region all’edizione del 2007 in Bulgaria, ha solo parole d'elogio per questa competizione. "Vorrei ringraziare la UEFA perché è stata molto saggia a introdurre questo torneo - commenta -. Per i dilettanti è meraviglioso e rappresenta l'apice della carriera. Conoscere diverse culture è un'esperienza di vita, oltre che un’esperienza calcistica".

L’unico peccato è che non tutti potranno godersi l’evento. "Il Veneto è un posto bellissimo - conclude McConkey -. Mia moglie è arrabbiata perché sono qui con i ragazzi e non con lei".

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