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Michal Bílek

Repubblica ceca

Michal Bílek
Michal Bílek ©Getty Images

Data di nascita: 13 aprile 1965
Cittadinanza: Ceca
Carriera da giocatore: Sparta Praha (quattro volte), Cheb, Real Betis, Viktoria Žižkov,Teplice
Carriera da allenatore: Teplice, Cartaginés, Repubblica ceca Under 19, Chmel Blšany, Viktoria Plzeň, Sparta Praha, Ružomberok, Repubblica ceca, Dinamo Tbilisi, Jihlava, Zlín, Kazakistan

• Centrocampista grintoso particolarmente abile su calci di punizione e calci di rigore, Bílek ha avuto quattro esperienze diverse allo Sparta Praha, la più memorabile tra il 1986 ed il 1990 durante la quale ha vinto tre campionati nazionali e due Coppe di Cecoslovacchia.

• Disputa il Campionato del Mondo FIFA 1990 in qualità di miglior giocatore dell’anno in carica nel suo paese. Viene schierato in tutte e cinque gli incontri come terzino destro durante la fase finale, arrivando ai quarti con la Cecoslovacchia e segnando su calcio di rigore nelle prime due gare contro USA e Austria.

• Dopo la separazione della Cecoslovacchia, gioca con la maglia della nazionale ceca conquistando 35 presenze e segnando undici gol.

• La sua carriera da allenatore – con un’esperienza anche in Costarica – non parte in maniera esaltante, ma alla fine riesce ad imporsi e gli viene offerta la panchina dello Sparta nel settembre 2006. Conquista la doppietta campionato-coppa alla prima stagione ma viene esonerato nel maggio 2008.

• Siede sulla panchina degli slovacchi del Ružomberok nel 2008/09 prima di diventare allenatore in seconda dell’ex compagno di squadra Ivan Hašek nella nazionale ceca. Viene nominato Ct nell’ottobre 2009 quando Hašek torna ad occupare il posto di presidente della sua federazione e guida la squadra alla qualificazione a UEFA EURO 2012 battendo il Montenegro agli spareggi.

• Porta la Repubblica ceca ai quarti di finale in Polonia e Ucraina, ma l'anno successivo lascia l'incarico di Ct. Dopo una breve esperienza in Georgia con la Dinamo Tbilisi e una stagione alla guida di Jihlava e Zlin in patria approda sulla panchina del Kazakistan a inizio 2019.