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L'anno di Chivu

Il capitano della Romania parla della sua nazionale: "Abbiamo raggiunto una buona maturità" e dell'Inter: "Siamo favoriti", per una stagione che potrebbe essere esaltante.

Il capitano della Romania Cristian Chivu preferisce alleggerire la tensione in vista della delicata sfida di sabato contro l’Olanda valida per le qualificazioni a UEFA EURO 2008™. Per lui potrebbe trattarsi di una grande stagione sia a livello di nazionale che di club.

Testa a testa
In testa al Gruppo G, a pari punti con l’Olanda ma con una migliore differenza reti, la Romania compierebbe un passo decisivo verso il torneo in Austria e Svizzera della prossima estate se sabato a Constanta battesse l’Olanda. Il difensore polivalente, che questo mese compie 27 anni, prova però a smorzare la tensione in vista della gara. "È meglio non caricare di troppe tensioni questa sfida”, ha spiegato il fuoriclasse dell’FC Internazionale Milano a uefa.com.

Altre sfide
"La partita è importantissima, certo, perché in caso di vittoria le possibilità di qualificazione aumenterebbero esponenzialmente - ha aggiunto -. Ma non dimentichiamoci delle altre partite ancora da giocare con Lussemburgo, Bulgaria e Albania. Ciascuna vale tre punti. E i punti bisogna guadagnarseli sul campo".

Momento giusto
Chivu è convinto che questa Romania meriti ampiamente di partecipare alla fase finale dell’Europeo. "È un’ottima squadra, composta da giocatori di talento molto quotati, che ha dimostrato negli ultimi due anni di avere raggiunto una buona maturità". È tempo che torni a giocare la fase finale di un torneo importante. L’ultima occasione è stata UEFA EURO 2000™.

Successo di una generazione
L’ex giocatore della AS Roma ha aggiunto: "Abbiamo compreso il significato del calcio ai massimi livelli: aspettative di tifosi, stampa, ambiente, e i sacrifici necessari per raggiungere un traguardo importante. UEFA EURO 2008™ sarebbe il coronamento di un’intera generazione". Giocatori del calibro di Chivu, Cosmin Contra, Bogdan Lobont, Adrian Mutu, Laurentiu Rosu e Răzvan Raţ hanno avuto poca visibilità in nazionale a fronte dei successi ottenuti con le squadre di club. Chivu non esita a elogiare il Ct Victor Piturca, che definisce "un eccellente stratega"

Grandi aspettative
Il difensore vuole ottenere grandi successi anche a livello di club. "Lasciare Roma non è stato facile, ma ho pensato alla mia carriera, alla mia vita. Mi devo ancora ambientare all'Inter, ma per me è facile perché vengo da un altro club italiano con cui ho giocato per diversi anni. Conosco la lingua. il modo di vivere e tutti i giocatori dell'Inter. Tutte queste cose mi rendono l'ambientamento più facile. L'Inter è tutta tradizione, storia, trofei in bacheca. E' una nuova sfida ma gli obiettivi sono sempre gli stessi: vincere campionato e UEFA Champions League."

Successi nerazzurri
Limitato nelle presenze da un infortunio alla spalla, Chivu è sicuro di poter presto lasciare il segno sia con la squadra di club che con la nazionale. E con l'Inter prima in campionato e tornata in piena corsa nel Gruppo G della UEFA Champions League grazie al successo sul PSV Eindhoven arrivata dopo la sconfitta iniziale contro il Fenerbahçe S, Chivu non può che essere ottimista.

Mi sento bene
"Battendo il PSV Eindhoven abbiamo provato di essere una squadra forte e matura. Però dovremo fare un passo alla volta. Credo che l'Inter sia favorita, può giocare sempre su grandi livelli in tutte le competizioni. Sì, siamo tra i favorirti ma poi toccherà a noi vincere qualcosa di importante. Certo anche io dovrò dimostrare di poter migliorare come giocatore. Specialmente perché sto molto bene all'Inter e voglio continuare a giocare qui".

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