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All'Italia basta De Rossi

Italia-Bulgaria 1-0
Gli Azzurri vincono con lo stesso risultato ottenuto contro Malta e sono primi da soli nel Gruppo H: decide un rigore in apertura del giocatore della Roma, poi espulso con Mitsanski.

All'Italia basta De Rossi
All'Italia basta De Rossi ©UEFA.com
  • L'Italia vince di misura per la seconda volta consecutiva e resta al comando del Gruppo H di qualificazione a UEFA EURO 2016.
  • Al Renzo Barbera decide la sfida un rigore nel primo tempo di Daniele De Rossi, poi espulso nella ripresa come Ilian Mitsanski.
  • Gianluigi Buffon, il capitano, compie due ottimi interventi sullo stesso Mitsanski e Georgi Milanov. 
  • Palermo si conferma "talismano" per gli Azzurri, che ottengono l'ottava vittoria in nove gare ufficiali al Barbera. 
  • Prossime partite: Azerbaigan-Italia, Croazia-Bulgaria (10 ottobre)

L’Italia ottiene la seconda vittoria casalinga consecutiva e si conferma al comando del Gruppo H di qualificazione a UEFA EURO 2016. A Palermo gli Azzurri superano 1-0 la Bulgaria grazie a un rigore trasformato in apertura da Daniele De Rossi, poi espulso come Ilian Mitsanski.

Al Renzo Barbera la nazionale di Antonio Conte ha offerto una prestazione decisamente superiore rispetto a quella di giovedì a Firenze contro Malta, ma l’esito è stato il medesimo. Troppe le occasioni sciupate dagli Azzurri, ma come ha sottolineato il Ct in questo momento conta soprattutto il risultato: l’1-0 alla squadra di Ivaylo Petev tiene l’Italia al comando del raggruppamento, con due punti di vantaggio sulla Norvegia che ha battuto e scavalcato la Croazia.

L’Italia, che presenta cinque volti nuovi rispetto alla sfida di giovedì a Firenze, parte subito forte. Stephan El Shaarawy, promosso titolare e ispiratissimo, scarica per Antonio Candreva, il cui tiro-cross diventa un assist per Graziano Pellè: Bozhidar Mitrev compie un grande intervento sul sinistro dell’attaccante del Southampton FC, poi il Faraone fallisce il tap-in con un’acrobatica rovesciata. Al 6’, comunque, gli Azzurri passano.

Yordan Minev commette un’ingenuità e stende in area Candreva, l’arbitro non può far altro che indicare il dischetto del rigore: dagli 11 metri De Rossi è costretto a calciare due volte, ma fa sempre centro e porta avanti i padroni di casa. Per Capitan Futuro è il 17esimo gol con la maglia della nazionale, sullo stesso campo in cui aveva realizzato il primo. El Shaarawy va vicino al bersaglio con un destro sulla sponda di petto di Pellè, ma è Gianluigi Buffon a salire sugli scudi con una prodigiosa parata sul destro in ripartenza di Ilian Mitsanski.

La squadra di Conte attacca a testa bassa, ma ha il torto di non trovare il raddoppio, facendo spesso infuriare il Ct. Ci va vicino Pellè con un colpo di testa sulla punizione di Marco Verratti, mentre Mattia De Sciglio crea qualche imbarazzo a Mitrev con un sinistro al volo. I laziali Candreva e Marco Parolo hanno due buone occasioni, ma il primo calcia troppo centrale e il secondo trova l’opposizione di Nikolay Bodurov, che mette in angolo.

Nella ripresa Conte inverte le posizioni a De Sciglio e Matteo Darmian: la prima chance capita a Parolo, il centrocampista esalta i riflessi del portiere avversario, che vola a deviare in angolo un tiro reso ancora più pericoloso da una deviazione. Dopo dieci minuti le due squadre restano in dieci: De Rossi subisce un duro fallo da Mitsanski e ha una brutta reazione, l’arbitro russo Sergey Karasev non ha dubbi ed espelle entrambi.

Todor Nedelev mette i brividi a Buffon con un sinistro non distante dall’incrocio dei pali, poi sale in cattedra El Shaarawy: il Faraone, imbeccato da Candreva, è prima fermato da Mitrev in uscita, poi dopo un ottimo spunto calcia bene dal limite ma non riesce ad angolare il pallone.

Il Ct si affida a forze fresche, anche se il pubblico di Palermo resta deluso per il mancato ingresso in campo del beniamino Franco Vázquez; la chance migliore capita probabilmente a Leonardo Bonucci, che di testa sotto misura mette alto sulla punizione tesa di Alessandro Florenzi, uno dei tre giocatori entrati a gara iniziata come Simone Zaza ed Éder. Ma è Buffon nel finale a salvare il risultato respingendo la conclusione di Georgi Milanov.

L’Italia vince ancora 1-0 e resta prima nel girone: a ottobre, nelle due partite contro Azerbaigian e Norvegia, cercherà di archiviare il discorso qualificazione.