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Carlgren: "Siamo gli eroi di tutti"

L'eroe dei calci di rigore Patrik Carlgren è convinto che il ruolo di 'sorpresa' abbia favorito il successo svedese, mentre per Oscar Hiljemark sono stati fondamentali energia e desiderio.

Patrik Carlgren con il trofeo
Patrik Carlgren con il trofeo ©Getty Images

Patrik Carlgren, portiere Svezia
Avevo una buona sensazione [sui rigori]. Ci siamo allenati sui rigori in allenamento e ne ho parati quattro. [In occasione del rigore di William Carvalho] ho notato che il suo linguaggio del corpo era casuale. Allora era 50-50, sono andato dalla parte giusta e l'ho salvato.

Al momento siamo gli eroi di tutti. E' una sensazione incredibile. L'emozione di parare un rigore - lo volevo per la squadra. C'è un grande spirito di gruppo e sono contentissimo per tutti, non solo per me perché ho parato i rigori ma per la squadra. Siamo sempre stati sfavoriti in tutte le partite ma è la nostra forza. Sono così contento che non riesco a trovare le parole. Nello spogliatoio cantavamo, urlavamo, ballavamo, tutto...

Oscar Hiljemark, capitano Svezia
Sono così orgoglioso dei ragazzi e dei tifosi, e delle famiglie che sono state qui - è una sensazione fantastica essere il capitano e poter alzare il trofeo.

Abbiamo giocato una grande partita oggi. Nel primo tempo abbiamo faticato contro il Portogallo - loro erano forti, giocavano un calcio aggressivo. Nella ripresa siamo tornati in partita e abbiamo tenuto più palla e nei supplementari abbiamo controllato la gara e avevamo più energia, volevamo vincere. Eravamo affamati e pronti a sacrificarci insieme, è per questo che abbiamo vinto.

Isaac Kiese Thelin, attaccante Svezia
Non siamo sorpresi noi. Abbiamo sorpreso l'intera Europa. Tra di noi dicevamo di vincere il trofeo, ma al di fuori restavamo modesti. Adesso siamo campioni e possiamo dire di averci sempre creduto. La chiave è stata non subire gol nel primo tempo. Poi quando loro si sono stancati abbiamo avuto più spazi per giocare. Siamo una piccola nazione e non vincevamo un trofeo di questa portata da molto tempo, quindi significa davvero molto per noi.

John Guidetti, attaccante Svezia
Ci abbiamo creduto sempre e abbiamo corso più di tutti nel torneo. E' stato fondamentale perché credo che su dieci partite, loro ne avrebbero vinte di più. Domani tutti a Kungsträdgården per festeggiare! Abbiamo vinto tutti insieme, come nazione. Abbiamo ricevuto sostegno anche da Zlatan, dal Primo Ministro, da tutti i tifosi arrivati qui e da quelli rimasti a casa.