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Per i greci ora arriva il difficile

Vincere UEFA EURO 2004™ contro ogni previsione è stato difficile, ma rimanere al vertice sarà ancora più arduo, secondo il centrocampista greco Stelios Giannakopoulos.

Se la vittoria a UEFA EURO 2004™ contro qualsiasi previsione è stata difficile, sarà impresa ancora più ardua quella di rimanere ai vertici del calcio internazionale, secondo il centrocampista greco Stelios Giannakopoulos.

'Continuare su questa strada'
Giannakopoulos ha detto che ora la Grecia deve qualificarsi per la Coppa del Mondo FIFA 2006, se vuole dare una continuità al successo raggiunto in Portogallo. “Questo è l’aspetto più difficile della questione, rimanere a questi livelli – ha detto a euro2004.com. -. Adesso non dobbiamo fermarci, dobbiamo proseguire su questa strada per partecipare al prossimo evento importante, la Coppa del Mondo in Germania. Cercheremo di conquistare l’accesso alla fase finale in Germania. Nessuno può prevedere quali altri traguardi possiamo raggiungere”.

Rinascita del calcio greco
Alle sue parole ha fatto eco il compagno di squadra Nikolaos Dabizas, il quale ha dichiarato a euro2004.com che riuscire a mantenersi su questi livelli “sarebbe il risultato più prestigioso in assoluto”. Dabizas ha poi aggiunto: “Dobbiamo lavorare per cambiare la mentalità del calcio greco e introdurre un nuovo approccio. Questo deve essere l’inizio della rinascita del calcio greco”.

Elogi per Rehhagel
Dabizas ha poi proseguito elogiando l’allenatore Otto Rehhagel per essere riuscito a cambiare la mentalità della squadra greca. “Ha completamente modificato il nostro modo di giocare. Siamo stati molto, molto concreti, e tutto questo si deve a lui. Il merito di questo va attribuito a lui. Ha unito un approccio europeo al talento dei giocatori greci. A lui va il merito maggiore”.

Discorso ai giocatori
Prima della finale Rehhagel aveva detto ai giocatori greci che erano già i vincitori del torneo. Dabizas ha detto: “Ci ha detto solo di scendere in campo e di vincere la partita, perché non avevamo niente da perdere essendo già i vincitori della competizione. Ci ha ricordato che avremmo giocato contro 40.000 spettatori, che il  Portogallo era un’ottima squadra e che tutti la davano per vincente. Ora abbiamo dimostrato che attualmente siamo la squadra migliore sulla scena europea”.

Duro lavoro
L’atteggiamento in campo dei greci è stata da alcuni criticato, ma è stato difeso da Giannakopoulos, il quale ha detto: “Preferisco giocare male e vincere la coppa”. Non ci sono segreti per questo successo, ha aggiunto, dicendo che è stato tutta questione di “disciplina, e tanto, tanto, tanto duro lavoro”.

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