La Grecia entusiasma il mondo
lunedì 5 luglio 2004
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Milioni di greci in tutto il mondo hanno dato vita a grandi festeggiamenti per l’inattesa vittoria di ieri contro il Portogallo nella finale di UEFA EURO 2004™.
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Milioni di greci in tutti il mondo hanno dato vita a grandi festeggiamenti per l’inattesa vittoria di ieri contro il Portogallo nella finale di UEFA EURO 2004™.
Outsider
I greci, allenati dal tedesco Otto Rehhagel, avevano iniziato il torneo da outsider. Dopo aver superato il Portogallo nella partita di apertura, si sono fatti strada verso la finale battendo i campioni uscenti della Francia, la dinamica Repubblica ceca, per poi superare ancora, in finale, i padroni di casa.
La dedica di Zagorakis
“Questa vittoria è dedicata ai greci di tutto il mondo. Speriamo di avere dato loro qualcosa per cui gioire e di cui essere orgogliosi in futuro”, ha dichiarato il capitano della Grecia, Theodoros Zagorakis.
Cori e fuochi d’artificio
Ancora una volta, come spesso nelle passate settimane, al fischio finale migliaia di greci sono scesi nelle strade e nelle piazze, vestiti dei colori nazionali bianco e azzurro, gridando, sparando fuochi d’artificio e cantando l’inno nazionale. Ad Atene, città in trepida attesa per l’inizio dei Giochi Olimpici il mese prossimo, centinaia di migliaia di persone in auto, motorino e a piedi si sono riversate nelle strade suonando il clacson, sventolando bandiere e abbracciando chiunque incontrassero.
Bande per le strade
Fuochi d’artificio hanno illuminato a giorno la centrale piazza Omonia. La gente si è arrampicata sulle statue, sui lampioni e ha seguito cantando e applaudendo le bande musicali.
Charisteas eroe della partita
I festeggiamenti sono iniziati al 57’, quando il gol di Angelos Charisteas ha reso felici tutti i greci del Paese. Anche il primo ministro greco Kostas Karamanlis saltava di gioia sulla tribuna dello Estádio da Luz di Lisbona, sorridendo e agitando le braccia in segno di vittoria.
Estate spettacolare
Karamanlis ha dichiarato: “Questi ragazzi ci hanno mostrato cosa possono fare i greci quando credono veramente in qualche cosa, quando sono uniti, quando sono sicuri dei propri mezzi e hanno dimamismo e metodo per raggiungere lo scopo. Questo è il miglior benvenuto per i Giochi Olimpici, perché l’estate greca continuerà tra un mese e mezzo con le Olimpiadi”.