Rehhagel promette una Grecia d'attacco
sabato 3 luglio 2004
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Il Ct della Grecia vuole giocarsi tutte le carte per la vittoria, "non abbiamo nulla da perdere".
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Otto Rehhagel è convinto che la Grecia "non abbia nulla da perdere" nella finale di UEFA EURO 2004™ contro il Portogallo in programma domani.
Una squadra motivata
Anche se gli ellenici sentiranno meno la pressione rispetto ai padroni di casa, il tecnico ha affermato che non saranno certo le motivazioni a mancare alla Grecia. Durante la conferenza stampa pre gara all'Estádio da Luz, Rehhagel ha dichiarato: "I miei giocatori saranno concentrati e motivatissimi. Non abbiamo nulla da perdere e siamo molto felici di essere arrivati fin qui".
Rivelazione del torneo
Gli ellenici sono diventati la vera squadra rivelazione del torneo dopo aver battuto la Francia campione in carica nei quarti e la Repubblica ceca in semifinale. Ora la Grecia si troverà di fronte il Portogallo, già incontrato nella gara inaugurale del torneo e sconfitto allora per 2-1. Questi risultati hanno mandato il paese in visibilio e per domani sono attesi a Lisbona 25.000 greci, 13.000 in più rispetto a quelli regolarmente muniti di biglietto per la finale.
"Portogallo favorito"
"È inusuale che la gara inaugurale e la finale vedano protagoniste le stesse squadre - ha commentato Rehhagel, che ha tessuto le lodi del Portogallo, capace di rifarsi dopo una brutta partenza -. Il torneo si è rivelato un successo per i lusitani, che dopo la sconfitta iniziale sono approdati fino alla finale. Loro sono favoriti, ma la Grecia è la rivelazione del torneo e dimostrerà sul campo il suo valore".
Un grande motivatore
La Grecia unisce passione latina a disciplina teutonica e Rehhagel ha ammesso di aver invitato molti dei suoi uomini prima del torneo a dimostrare il proprio valore. "Ho detto all'attaccante Angelos Charisteas che questa sarebbe stata l'occasione giusta per dimostrare di essere un grande calciatore", ha rivelato il tecnico.
Critiche al modulo
Rispondendo alle critiche secondo cui il gioco della Grecia sarebbe troppo difensivo, Rehhagel ha difeso il suo sistema di gioco, citando l'azione che ha portato al rigore nella gara inaugurale contro il Portogallo. "Nella prima partita il rigore del momentaneo 2-0 è stato procurato da Giourkas Seitaridis, che è un difensore".
Karagounis squalificato
Rehhagel dovrà rinunciare allo squalificato Giorgios Karagounis e in sua assenza schiererà probabilmente Stylianos Giannakopoulos sulla corsia di destra del centrocampo. La linea mediana sarà completata dal capitano Theodoros Zagorakis, da Angelos Basinas e da Konstantinos Katsouranis. In attacco sarà confermata la coppia formata da Charisteas e Zisis Vryzas e anche in difesa il quartetto formato da Seitaridis, Panagiotis Fyssas, Traianos Dellas e Mihalis Kapsis rimarrà immutato.