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Nuno Gomes celebra i Senatori

L'attaccante riconosce a Figo, Rui Costa e Couto gran parte del merito per la qualificazione alla finale.

Nuno Gomes attribuisce alla "generazione d'oro" gran parte del merito per la qualificazione del Portogallo alla finale di UEFA EURO 2004™.

Ruolo chiave
Il 27enne attaccante, entrato nel corso del secondo tempo della semifinale vinta per 2-1 dagli uomini di Luiz Felipe Scolari sull'Olanda, ha voluto sottolineare l'apporto fondamentale di Luís Figo, Rui Costa e Fernando Couto nel cammino portoghese verso la finale di domenica all'Estádio da Luz. Per i tre reduci della cosiddetta "generazione d'oro" si tratta della prima finale in 13 anni, da quando, cioè, trionfarono ai Mondiali giovanili.

Fulgido esempio
"Alcuni componenti della rosa hanno 19 anni, altri 34, ma la squadra è unita e il morale è alto soprattutto grazie alla presenza di Rui Costa, Figo e Fernando Couto - ha dichiarato -. Loro, più di chiunque altro, si meritano di giocare questa finale".

Scolari prolunga
La festa è continuata anche dopo il fischio finale di mercoledì, quando Scolari ha annunciato che continuerà a sedersi sulla panchina della nazionale portoghese per altri due anni, fino ai Mondiali tedeschi del 2006. "È un bene per tutti - ha ammesso Nuno Gomes -. Scolari ci ha donato spensieratezza ed esperienza a livello di grandi competizioni. Ritengo che abbia il dono di dialogare con i giocatori. Sono contento che abbia prolungato il contratto".

La fiducia dei tifosi
Nuno Gomes ha voluto inoltre ringraziare i tifosi portoghesi per il loro sostegno. "Voglio dedicare questo risultato a tutti i tifosi portoghesi che hanno sempre avuto fiducia nella squadra, anche dopo la sconfitta iniziale contro la Grecia - ha affermato -. Anche loro si meritano di essere in finale".

La sconfitta
La sconfitta per 2-1 contro i greci sembrava aver infranto il sogno europeo del Portogallo, ma Scolari è riuscito subito a risollevare il morale dei suoi. "Durante il primo incontro, atteso da più di due anni, non siamo stati in grado di controllare le nostre paure - ha confessato Nuno Gomes -. Eravamo nervosi e perfino quei giocatori che ora stanno andando alla grande sembravano totalmente persi".

Nessuna preferenza
C'è la possibilità che il Portogallo in finale si ritrovi a dover affrontare proprio la Grecia di Otto Rehhagel, attesa stasera da un duro confronto con la Repubblica ceca. Nuno Gomes, 45 presenze in nazionale maggiore, ha però dichiarato: "Non ho preferenze. Dovremo comunque dare il massimo per vincere la finale di EURO 2004™. Appena finita la semifinale di stasera, ci metteremo a studiare il nostro prossimo avversario e a cercare il modo in cui batterlo".