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Ecco il segreto di Rehhagel

Il successo della Grecia è il risultato del duro lavoro e della disciplina imposti dal Ct tedesco.

Secondo il Ct della Grecia Otto Rehhagel, la sorprendente vittoria dei suoi giocatori contro la Francia campione in carica è stata possibile solo grazie alla forza di volontà e alla disciplina.

Un solido terzino
E sicuramente il tecnico sa di cosa parla. A 65 anni ha alle spalle una lunga carriera nel mondo del calcio, cominciata negli anni ’50 quando giocava terzino destro nel Rot-Weiss Essen. In seguito ha vestito anche la maglia dello Hertha BSC Berlin e del 1. FC Kaiserslautern, club con cui è rimasto sei stagioni giocando 201 partite di Bundesliga e segnando 22 gol.

Gli inizi a Offenbach
Dopo aver appeso le scarpette al chiodo non rimane a lungo inattivo, e nel 1974 diventa allenatore del Kickers Offenbach. Più tardi allena anche SV Werder Bremen, BV Borussia Dortmund e DSC Arminia Bielefeld, con fortune alterne, ma la sua carriera decolla solo col ritorno a Brema nel 1981.

Il tocco magico
Al Werder rimane per 14 anni, vincendo due volte la Bundesliga, due la Coppa di Germania e una volta, nel 1992, la Coppa delle Coppe UEFA. Lasciato definitivamente il club, e dopo un breve e deludente periodo all’FC Bayern München, torna a Kaiserslautern, dove la sua magia fa di nuovo effetto: nel 1997 il club è promosso in serie A e l’anno seguente vince il campionato.

L'ascesa della Grecia
Ora Rehhagel ha fatto ricorso a tutta la sua esperienza per portare la Grecia tra le più forti nazionali europee. "In un gruppo di 30 persone si devono rispettare le regole. Quando sono arrivato in questa squadra i giocatori facevano quello che volevano. Ora fanno quello che devono fare", ha dichiarato dopo la vittoria sulla Francia.

Non si parla di tattica
Il tecnico non nega che la sua nazionale possa aver tratto vantaggio dall’etichetta di cenerentola che le era stata affibbiata. "Siamo stati definiti outsider, e abbiamo svolto questo ruolo con successo. Ci siamo comportati bene", dice. Anche il suo genio tattico ha fatto la sua parte, come quando ha deciso di passare dal 4-5-1 al 4-4-2, ma lui di questo preferisce non parlare.

Giocare di squadra
"Sapete tutti che non ho mai parlato di tattica, anche se la tattica è tutto. Questa vittoria è il risultato di tre anni di lavoro. I greci sono famosi per essere degli individualisti, ma si vince solo giocando di squadra. Abbiamo lavorato giorno e notte per questo risultato", continua il Ct.

Strategia vincente
"Abbiamo giocato con passione e grinta, e abbiamo raggiunto un traguardo. I giocatori hanno adottato la strategia che avevamo concordato e questa vittoria ha un significato storico. Ora dobbiamo rimetterci al lavoro e guardare con gioia al prossimo impegno".

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