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Tre addii nella nazionale svizzera

Fabio Celestini ha seguito l'esempio di Jörg Stiel e Stéphane Chapuisat, dando l'addio alla nazionale.

Anche Fabio Celestini ha annunciato il suo addio alla nazionale dopo la deludente spedizione svizzera a UEFA EURO 2004™, conclusasi ieri sera con la sconfitta per 3-1 contro la Francia.

Tre addii
Prima dell'inizio del torneo il portiere Jörg Stiel e l'esperto attaccante Stéphane Chapuisat avevano dichiarato di voler lasciare la nazionale dopo il Portogallo. Oggi Celestini ha seguito il loro esempio e ha confermato di aver disputato l'ultima delle sue 31 partite con la Svizzera.

L'ombra di Vogel
Contro l'Inghilterra, a UEFA EURO 2004™, il 28enne centrocampista dell'Olympique de Marseille, è stato titolare solo una volta, in sostituzione dello squalificato Johann Vogel. Celestini aspirava al ruolo di regista nel centrocampo svizzero, ma il Ct, Köbi Kuhn, gli ha preferito Vogel.

Mancanza di responsabilità
"Devo essere un leader e avere le mie responsabilità - ha dichiarato Celestini nella conferenza stampa di oggi -. Non credo di avere possibilità di giocare in questa squadra e preferisco lasciare per avere un buon ricordo. Kuhn, però, mi può chiamare nel caso sia in grave emergenza".

Addio
Il ritiro di Stiel e Chapuisat avrà grandi ripercussioni sulla Svizzera. Stiel era capitano e un faro dentro e fuori dal campo, mentre Chapuisat è stato probabilmente il miglior giocatore svizzero di sempre. Dopo l'esordio contro il Brasile nel 1989, l'attaccante 103 volte la maglia della nazionale, mettendo a segno 21 reti.

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