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Panico si affida all’esperienza di Cabrini

Domenica nei quarti l’attaccante insegue il primo gol in Svezia per portare l’Italia tra le prime quattro d’Europa: “Il mister sa bene come si batte la Germania…è ora di invertire la rotta”.

Patrizia Panico, capitano e bomber dell'Italia
Patrizia Panico, capitano e bomber dell'Italia ©Sportsfile

I 29 minuti giocati contro la Svezia le sono valsi l’ennesimo primato. Patrizia Panico, la giocatrice con più presenze nella storia dell’Italia, ha conquistato anche il record di partite a UEFA Women’s EURO – considerando qualificazioni e fasi finali – superando Doris Fitschen. Ora in cima ai suoi pensieri ci sono la Germania, come quattro anni fa l’ostacolo verso le semifinali, e un posto tra le prime quattro d’Europa.

Per raggiungere il prestigioso traguardo il capitano delle Azzurre punta su Antonio Cabrini: il tecnico, sottolinea in un’intervista al sito della FIGC, “è la persona più indicata per darci dei consigli e peraltro sa bene come si batte la Germania...”. Panico, la più esperta in nazionale con 187 presenze e 98 reti, non nasconde di ambire a sbloccarsi nel torneo: anche per prendersi la rivincita contro le pluricampionesse in carica, che quattro anni fa in Finlandia superarono 2-1 l’Italia.

“Mi piacerebbe segnare e che il mio gol ci consentisse di passare il turno – confessa – Loro partono favorite per quello che hanno vinto in questi anni (sette delle ultime otto edizioni di UEFA Women’s EURO, ndr), ma sul campo questo gap può essere annullato con la determinazione e se ognuna di noi darà il 110%. La Germania resta un’ottima squadra, anche se la sconfitta con la Norvegia fa capire che forse non sono più l’armata ammirata negli ultimi anni”.

La squadra di Even Pellerud ha interrotto la serie positiva a UEFA Women’s EURO che per la Germania durava da 17 anni e 59 partite. Domenica a Växjö, però, le Azzurre dovranno evitare le ingenuità che sono costate la prima sconfitta ad Halmstad contro la Svezia. “Commettiamo errori di disattenzione che le altre squadre non commettono: stiamo lavorando sotto questo punto di vista e anche il mister ci sta aiutando molto”, sottolinea il capitano, “Lui è la persona più indicata per darci dei consigli e peraltro sa bene come si batte la Germania...”.

La stessa Panico con le tedesche sa esaltarsi, come testimoniano i tanti gol realizzati. “Nel 1999 in una partita della prima fase degli Europei segnai una tripletta e pareggiammo 4-4, anche qualche mese prima al Mondiale negli Stati Uniti realizzai un gol e l’incontro finì 1-1”, ricorda l’attaccante, a segno per l’Italia anche nel 2-1 del 2009 a Lahti. “Negli ultimi anni ci hanno quasi sempre battuto”, conclude, “è arrivato il momento di invertire la rotta!”.