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Azzurri belli e sfortunati

Unanime giudizio negli spogliatoi: gli avversari si complimentano con il Trap, che resta ottimista.

Il pareggio di Oporto suona tanto come una beffa. L'Italia disputa per almeno un'ora una delle sue migliore prestazioni degli ultimi anni, ma al triplice fischio finale raccoglie un solo punto. Un pareggio che rischia di eliminarla anticipatamente da UEFA EURO 2004™, nonostante le qualità (molte) messe in mostra almeno allo stadio (Dragão).

Italia migliore
Bella e sfortunata, è questa l'Italia che emerge dai commenti del dopo-partita, a cominciare dai complimenti degli avversari. ''Avremmo potuto giocare un miglior calcio nel primo tempo - ha ammesso uno dei due Ct svedesi Tommy Söderberg -, ma va detto che l'Italia ha disputato una prestazione eccellente, mettendo in mostra un ottimo calcio. Risultato giusto? Questo è il calcio, ma devo ammettere che siamo stati anche un poco fortunati''.

Gol importante
Sulla stessa lunghezza d'onda è sintonizzato il giustiziere degli Azzurri, Zlatan Ibrahimovic, centravanti dell'AFC Ajax. ''Ovviamente sono molto soddisfatto - ha commentato l'attaccante -, l'Italia ha avuto molte occasioni, ma nell'intervallo i Ct ci hanno chiesto di essere maggiormente aggressivi e abbiamo giocato meglio. Il mio gol? Sono stato un pò fortunato, sicuramente è il più importante con la maglia della nazionale. L'Italia è una delle migliori squadre al mondo, non è mai facile giocarci contro, e quando ti capita qualche occasione la devi saper sfruttare''.

Qualificazione più complicata
Ora la qualificazione ai quarti di finale non è più nelle mani degli Azzurri. Anche una larga vittoria contro la Bulgaria non basterebbe all'Italia qualora Svezia e Danimarca pareggiassero segnando due o più reti. Ma gli svedesi allontanano i sospetti, assicurando che sarà partita vera. ''Contro la Danimarca non faremo calcoli, penseremo solo a dare il meglio'', ha promesso Ibrahimovic.

Fair-play scandinavo?
Se il presidente della Figc confida nel fair-play scandinavo ("Io punto sulla sportività di Svezia e Danimarca"), e Gennaro Gattuso è infastidito ("Sempre a parlare male del calico italiano, vediamo cosa faranno quelle due squadre.."), Gianluigi Buffon è decisamente più ottimista. "Le formazioni scandinave sono famose per il fair-play. Credo che abbiamo ancora grosse possiblità di qualificarci".

Occasioni sprecate
Sulla partita il portiere italiano ripete l'analisi più diffusa. "Ottimo primo tempo. Abbiamo creato moltissime occasioni da gol ma non siamo riusciti a raddoppiare. Sfortunatamente abbiamo speso molto e la Svezia è riuscita a pareggiare'', ha concluso Buffon.

Trap fiducioso
Giovanni Trapattoni, deluso ma fiducioso, ha elogiato i suoi ragazzi, pienamente riscattatisi dopo lo scialbo pareggio dell'esordio. "Credo che abbiamo dato una risposta a chi si chiedeva se valesse la pena guardare questa partita - ha esordito il Trap -. La squadra ha dato spettacolo, e penso che i tifosi italiani si siano divertiti. Nella ripresa diversi giocatori che avevano speso tanto nel primo tempo sono calati per la stanchezza e c'è stata la prevista risposta svedese".

Sette/otto palle gol
Approfondendo il commento della gara il Ct italiano si è soffermato sulle numerose occasioni costruite e sprecate. "Non si può negare che abbiamo avuto parecchie palle gol, almeno sette/otto, ma nel calcio vince chi segna. Nel primo tempo abbiamo concesso una sola occasione alla Svezia (con Ibrahimovic, ndr), dominando per tutto il tempo. Non c'era alcuna volontà di tirarsi indietro, è stata piuttosto la risposta dell'avversario a schiacciarci".

Cambi obbligati
I cambi, ha spiegato Trapattoni, sono stati dettati dalla stanchezza e dagli infortuni. "Devo dire che l'infortunio a Gennaro Gattuso (uscito con i crampi, ndr) ci ha penalizzato - ha aggiunto -. Se avessimo trovato il raddoppio avremmo potuto gestire meglio le energie. Ho sostituito Cassano perchè stavamo subendo sulla sinistra, e avevo bisogno di maggiore esperienza. Antonio è un giocatore strepitoso, e come tutti i ragazzi ha dato tutto. Le occasioni fallite da Vieri? Sbagliare è umano, conta piuttosto la prestazione".

Pensiero positivo
Sull'ultima giornata del Gruppo C il Ct dell'Italia non esclude nessun epilogo. "Dobbiamo essere positivi, sperando che le altre due squadre giochino la loro partita come noi giocheremo la nostra, sperando di ripetere questa prestazione. Bisogna vincere e sperare che gli altri non facciano calcoli", si è congedato il Trap.