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Sáez fa pretattica

Il tecnico spagnolo ha deciso di non annunciare la formazione della gara contro la Grecia.

Il tecnico spagnolo Iñaki Sáez si è trincerato dietro un totale silenzio riguardo alla formazione che scenderà in campo domani allo Estádio do Bessa Século XXI contro la Grecia per il secondo impegno del Gruppo A.

Massima segretezza
Sáez ha rivelato che verranno effettuate alcune correzioni alla squadra che al debutto ha superato la Russia per 1-0, ma non si è sbilanciato oltre. "Ho parlato con i miei collaboratori, che mi hanno consigliato di non rivelare la formazione - ha spiegato lo spagnolo -. I greci sono molto bravi ad adattarsi agli schemi avversari. Se avessimo affrontato il Brasile avrei già annunciato la formazione, perché non è nella mentalità sudamericana modificare la propria tattica in base all'avversario".

Nessun vantaggio ai greci
Per la prima volta da quando è in carica Sáez non annuncia la formazione titolare il giorno prima della partita. "Seguiremo l'esempio dei russi, svelando i nomi solo 30 minuti prima del fischio d'inizio - ha confessato Sáez -. La Grecia sta preparando la partita con molta attenzione e vista la nostra grande possibilità di scelta non voglio concedere loro alcun vantaggio".

Grande rispetto
Sáez, memore della sconfitta per 1-0 patita in casa contro i greci, che costrinse la Spagna allo spareggio contro la Norvegia, ha grande rispetto per gli uomini di Otto Rehhagel, che sabato hanno battuto per 2-1 il Portogallo. "L'attuale squadra greca è la migliore di sempre - ha commentato il tecnico spagnolo -. Gli ellenici sono molto compatti e difficili da battere. Difendono con ordine e sono abili a rilanciare il contropiede, perciò sarà importantissimo segnare subito".

"Raul sta bene"
Gli unici dubbi spagnoli, in un'atmosfera altrimenti serena, sono legati alle condizioni del capitano Raúl González, sostituito nel finale della partita contro la Russia. Sáez ha fatto di tutto per dissipare ogni dubbio: "Raúl è in perfetta forma - ha dichiarato -. Non c'è ragione di creare un caso. Iker Casillas ha confermato le parole del tecnico, spendendo parole di elogio per il suo compagno nel Real Madrid CF. "Raúl è fondamentale per noi - ha affermato il portiere -. Non capisco perché la gente abbia dei dubbi sul suo conto".

"Nessun esperimento"  
Nonostante il riserbo sui nomi, Sáez ha ammesso che la squadra sarà schierata con il 4-2-3-1, lo stesso modulo adottato contro i russi. "Non c'è motivo di cambiare schema - ha rivelato il tecnico 61enne -. Ci ho provato a León contro l'Armenia e i risultati non sono stati buoni. Sarei uno stupido se volessi proseguire su quella strada".

Doppio cambio
Si è rivelata invece assai positiva per Sáez la doppia sostituzione di Fernando Morientes e Rubén Baraja con Juan Carlos Valerón e Xabi Alonso effettuata in corsa contro la Russia. Entrambi hanno dunque molte possibilità di partire titolari, anche se non lo sapremo che pochi minuti prima del fischio d'inizio della gara di Oporto.

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