UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Prandelli: "Vittoria del gruppo e del cuore"

Cesare Prandelli applaude il "grande cuore con cui ha giocato l'Italia" mentre Giovanni Trapattoni si dice orgoglioso dell'Irlanda e afferma di "non poter rimproverare nulla ai suoi giocatori".

Prandelli: "Vittoria del gruppo e del cuore"
Prandelli: "Vittoria del gruppo e del cuore" ©UEFA.com

Cesare Prandelli, Ct Italia
È  forse stata la serata più sofferta di sempre per me, dal 75' in poi era solo un chiedere dell'altra gara, con gli ultimi 15 minuti veramente molto forti, emozionanti. Abbiamo vinto col cuore, siamo andati in difficoltà nei primi venti minuti perché loro avevano deciso di contrastarci sulle palle basse, c'era molta tensione – forse anche troppa –, poi quando abbiamo ritrovato l'ordine abbiamo cominciato a giocare meglio contro una squadra molto aggressiva che non ci ha regalato nulla. Sono soddisfatto per la prestazione, non era semplice cambiando sistema di gioco.

L'Europeo di Mario [Balotelli] comincia ora? Ha fatto venti minuti importanti per noi e per lui, quando ci sono tante aspettative devi pensare che c'è una squadra che ti aiuta, che non sei solo, ed è quello che lui ha fatto stasera aiutando e facendosi aiutare dai compagni. Ma tutti quelli che sono qui devono lottare col cuore per meritare la maglia. Per Giorgio [Chiellini] siamo dispiaciuti però confidiamo nei nostri medici e non è detto che non riesca a recuperare.

I quarti di finale? Una cosa alla volta. Sono felice per il gruppo, sono ragazzi seri, hanno vinto tanto ma sanno ancora trasmettere grandi motivazioni, sono loro a determinare lo spirito di questa squadra. Non mi son posto obiettivi minimi, voglio una squadra che migliori gara dopo gara, e che provi sempre a giocare al calcio.

Se cambierò ancora modulo? Non lo so ora, prima dobbiamo recuperare le energie, ma la linea a quattro mi ha soddisfatto e Daniele [De Rossi] è stato importante sui palloni alti davanti alla difesa. Complimenti all'Irlanda e ai suoi tifosi fantastici.

Giovanni Trapattoni, Ct Repubblica d'Irlanda
Questa sera abbiamo giocato molto meglio delle altre due gare, con molta più personalità, credibilità e impegno, ma abbiamo commesso ancora un piccolo errore su calcio d'angolo e ci hanno punito. Nei primi trenta minuti abbiamo giocato bene e potevamo anche segnare, dopo il primo gol la gara però era chiusa.

Sono orgoglioso perché l'Italia aveva le potenzialità per batterci ma ci siamo mostrati una rivale degna e abbiamo lottato fino alla fine. Andrews? Gli avevo già detto di non avere reazioni di questo tipo ma era arrabbiato, sarà una lezione per lui per il futuro. Ora dobbiamo assorbire la delusione del torneo per capire come sarà il nostro futuro, vedremo più avanti, ma sono sicuro che parlando convincerò molti giocatori a continuare.

Avevamo altre speranze per questo torneo, ma non posso rimproverare nulla ai giocatori. I tifosi? Ho sempre detto che hanno il cuore come tre quarti di italiani, sono eccezionali, ci hanno sempre applaudito, noi gli abbiamo dato il nostro cuore. 

L'Italia? La qualificazione le darà più fiducia, ha consapevolezza della propria qualità e forza, forse non ha giocatori di grandissima fantasia, ma ha una tecnica di base precisa, sbaglia pochi passaggi, credo che possa andare lontano anche se le altre squadre sono molto forti.