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Svezia con le spalle al muro

Dopo la sconfitta contro l'Ucraina, il Ct Erik Hamrén ha passato una notte a rimuginare su cosa è andato storto mentre Källström ammette che adesso: "Non c'è più margine di errore".

Erik Hamrén
Erik Hamrén ©AFP/Getty Images

Prima della gara contro l'Ucraina, Erik Hamrén aveva dichiarato di aver sempre dormito perfettamente. Diverso è il caso di ieri sera, dopo la sconfitta per 2-1 con doppietta di Andriy Shevchenko: "Ho lavorato fino alle 4.30 e poi di nuovo dalle 7", commenta il Ct della Svezia.

Cambiando tattica rispetto agli incontri precedenti, la Svezia si è affidata alle palle lunghe nel primo tempo, terminato a reti inviolate. "Il portatore di palla aveva pochissime scelte - aggiunge il tecnico -. È stata la cosa di cui ho parlato di più nell'intervallo. Non c'erano abbastanza giocatori che si smarcavano".

Dopo il gol di Zlatan Ibrahimović a inizio ripresa, la squadra di casa ha rimontato con due colpi di testa di Shevchenko, il primo dei quali ha irritato particolarmente Hamrén: "Difendevamo in otto contro tre: prendere un gol in questo modo non va affatto bene".

Il centrocampista Kim Källström racconta il grande silenzio degli svedesi durante il ritorno in albergo. "Stamattina siamo molto amareggiati - commenta il giocatore dell'Olympique Lyonnais -. Ci siamo cacciati in una brutta situazione".

Dopo il discorso di Hamrén nell'intervallo, la Svezia ha fatto circolare maggiormente il pallone e ha rispettato i propri piani di gioco. "Ironia della sorte, abbiamo subito due gol mentre stavamo giocando come volevamo, ma il calcio è così", aggiunge Källström.

Per quanto riguarda gli eventuali cambi di formazione per la gara di venerdì contro l'Inghilterra, il centrocampista risponde semplicemente: "Scegliere gli undici titolari non è compito mio".

Il compagno di reparto Rasmus Elm spera in un miglioramento per la partita contro la squadra di Roy Hodgson, fermata sull'1-1 contro la Francia nell'altra sfida del Gruppo D. "Contro l'Inghilterra dobbiamo assolutamente migliorare. Se giochiamo come nel primo tempo contro l'Ucraina, sarà difficile vincere contro qualsiasi squadra, ma il secondo tempo è stato decisamente meglio".

Källström non perde di vista la gravità della situazione della Svezia, sconfitta dalla squadra teoricamente più debole del girone: "Non abbiamo altri margini di errore, abbiamo sprecato il nostro jolly".

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