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L'eterna giovinezza di Klose

Miroslav Klose spegnerà sabato 34 candeline nel giorno della gara di esordio a EURO contro il Portogallo e, nonostante l'età, l'esperto attaccante tedesco non ha nessuna intenzione di fermarsi.

L'eterna giovinezza di Klose
L'eterna giovinezza di Klose ©Getty Images

Oltrepassata la soglia dei 30 anni la maggior parte dei giocatori, nel caso non lo avessero già fatto, contempla l'idea di appendere le scarpe al chiodo. Non è il caso di Miroslav Klose che sabato festeggia il suo 34° compleanno nel giorno in cui la Germania affronta il Portogallo nella gara di esordio del Gruppo B.

L'attaccante della S.S. Lazio ha collezionato la sua prima presenza internazionale nel 1999 solo tre anni dopo che la Germania unificata ha alzato al cielo il trofeo più prestigioso d'Europa, per la terza volta dopo i due precedenti trionfi della Germania Ovest. A distanza di tredici anni la voglia di giocare e vincere di Klose non si è certamente placata e affievolita.

"Cerco di andare il più avanti possibile valutando di anno in anno. E' certamente un mio obiettivo - ha risposto Klose sulla possibilità di esserci anche al Mondiale FIFA 2014 -. Sto facendo di tutto per restare in forma anche se a volte la schiena mi fa male". 

Dopo aver lasciato la scorsa estate l'FC Bayern München scegliendo una nuova avventura in Italia, Klose ha mantenuto elevato il suo brillante trend sotto porta segnando 12 volte in 27 partite di campionato. Una lesione muscolare alla coscia e in seguito un problema alla caviglia ne hanno condizionato le prestazioni, ma ora l'attaccante tedesco si sente pronto a raggiungere e scardinare il record di gol di Gerd Müller, autore di 68 centri con la Nationalmannschaft.

A quota 63 reti con la maglia del suo paese e nonostante la spietata concorrenza nel reparto d'attacco con Mario Gomez del Bayern e Marco Reus del Borussia Dortmund, Klose si sente pronto ad affrontare una nuova sfida. "La concorrenza ti mantiene forte. Chiunque di noi potrebbe sostituire l'altro. Tutti sanno che Mario è un grande attaccante è e sicuramente non sottovaluto Marco Reus, il nostro terzo attaccante". E ha aggiunto. "Cosa ruberei oggi dal giovane Klose? Non prenderei nulla, sono maturato e migliorato molto". 

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