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Reti inviolate a Zenica

Bosnia ed Erzegovina - Portogallo 0-0
Il Portogallo si mostra per lunghi tratti superiore, ma sono i padroni di casa a sprecare un'occasione d'oro con Ibišević nel finale.

Reti inviolate a Zenica
Reti inviolate a Zenica ©Getty Images

Nell’andata degli spareggi per accedere a UEFA EURO 2012, Bosnia ed Erzegovina e Portogallo pareggiano 0-0 nel tutto esaurito dello stadio Bilino Polje.

Dopo un primo tempo di marca portoghese, i padroni di casa sono usciti alla distanza, giustificando le loro speranze di qualificazione nel ritorno, martedì, all’Estádio do SL Benfica.

Prima occasione per Raul Meireles al 9’ su lancio di Hélder Postiga, ma il portiere Asmir Begović devia in tuffo. Il Portogallo è subito padrone del campo e Postiga ci prova da fuori area, ma il tiro finisce alto. Alla mezz’ora è Adnan Zahirović ad immolarsi letteralmente su un tiro di Cristiano Ronaldo.

Il capitano Emir Spahić, unico vero titolare della difesa a disposizione di Safet Sušić, guida con sicurezza la retroguardia bosniaca. I padroni di casa impostano essenzialmente azioni di rimessa e tentano la via del gol al 32', ma il tiro di Senad Lulić da lontano viene neutralizzato dal portiere.

Il tifo a favore della Bosnia-Erzegovina resta assordante, ma al 51' è ancora il Portogallo a sfiorare il vantaggio: Ronaldo intercetta bene un passaggio di Nani, ma conclude a lato. Gli uomini di Sušić cercano di reagire ma gli ospiti continuano ad avere le migliori occasioni. Da un batti e ribatti in area, il tiro finale di Postiga finisce a lato. Successivamente è Ronaldo ad impegnare Begović dopo aver saltato tre difensori.

I padroni di casa operano un doppio cambio, inserendo Vedad Ibišević e Darko Maletić. È proprio Ibišević ad avere subito una grande occasione ma, appostato sul palo lontano sul cross di Zvjezdan Misimović, non trova la coordinazione giusta per trovare la rete.

I due subentrati danno nuova linfa vitale all’attacco bosniaco. Nel finale, Misimović serve un assist a Ibišević che, libero e da buona posizione, conclude alto. Discorso qualificazione rimandato a martedì a Lisbona.