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Trezeguet beffa l'Italia a EURO 2000

La Francia è la prima squadra a laurearsi campione di d'Europa da campione del mondo in carica grazie al golden gol ai supplementari del neo entrato Trezeguet, dopo che gli Azzurri erano stati raggiunti sul pari a tempo scaduto.

Trezeguet beffa l'Italia a EURO 2000
Trezeguet beffa l'Italia a EURO 2000 ©Getty Images

Francia – Italia 2-1  
(Wiltord 90’+4’, Trezeguet 103’; Delvecchio 55’)
Finale
Rotterdam, 2 luglio 2000


La Francia diventa la prima squadra a vincere il Campionato Europeo UEFA in qualità di campione del mondo in carica grazie al golden gol del neo entrato David Trezeguet.

Beffa cocente per gli Azzurri che, passati in vantaggio con Marco Delvecchio nella ripresa, accarezzano a lungo il sogno di conquistare il titolo continentale, prima di essere raggiunti da un gol di Sylvain Wiltord nel recupero. Il colpo di grazia lo assesterà poco più tardi Trezeguet.

Ma se il finale è frenetico, il primo quarto d’ora non è da meno. La Francia sfiora due volte il vantaggio: tiro al volo di Thierry Henry che si stampa sul palo e colpo di testa di poco fuori di Youri Djorkaeff. La reazione azzurra è affidata a una punizione a giro di Demetrio Albertini che termino di poco oltre la traversa.

I transalpini sfiorano ancora il vantaggio al 39’. L’imprendibile Henry si fa strada in area di rigore e lascia partire un tiro verso la porta che Djorkaeff controlla e indirizza verso la porta a botta sicura, costringendo Toldo a una grande parata d’istinto.

Poco dopo l’ingresso di Alessandro Del Piero nella ripresa, gli Azzurri vanno vicini al gol sugli sviluppi di un cross insidioso di Paolo Maldini, allontanato alla disperata da Laurent Blanc.

Alla fine, al 55’, il risultato si sblocca: Francesco Totti smarca di tacco Gianluca Pessotto sulla destra, sul cui cross Delvecchio insacca sotto misura. L’Italia avrebbe l’occasione per raddoppiare sei minuti più tardi, ma Del Piero, innescato ancora da Totti, sbaglia la conclusione a tu per tu con il portiere.

Dall’altra parte, la Francia le prova tutte ma Toldo si oppone ancora a Wiltord e a Henry. Nonostante l’ingresso della terza punta – Trezeguet – la squadra di Roger Lemerre sembra avviata alla sconfitta. Poi, Wiltord trova un varco in area di rigore sulla sinistra e in pieno recupero batte Toldo in diagonale.

Galvanizzata dal gol in extremis, la Francia inizia i tempi supplementari all’attacco: cross di Robert Pirès e tiro di Zidane che, deviato, termina al lato.  Da un’altra iniziativa dell’ala destinata all’Arsenal FC nasce il gol-partita: Pirès va via sulla sinistra e crossa all’indietro per Trezeguet, che di prima intenzione scaraventa in rete sotto la traversa. Per la gioia dei tifosi francesi in tripudio, Didier Deschamps solleva il trofeo Henri Delaunay.

E poi?
La Francia campione del mondo e d’Europa conquista l’anno seguente anche la FIFA Confederations Cup, ma la sua ascesa si arresta bruscamente a partire dalla gara d’esordio del Mondiale FIFA 2002, persa 1-0 contro l’esordiente Senegal. La Francia chiude all’ultimo posto senza segnare alcun gol, determinando la fine della gestione Lemerre.

Jacques Santini prende il suo posto e la Francia sembra ben avviata a UEFA EURO 2004 prima della sconfitta a sorpresa nei quarti contro la Grecia, futura vincitrice del torneo. Al Mondiale 2006 la Francia torna su ottimi livelli, battendo Spagna, Brasile e Portogallo, prima di arrendersi in finale 5-3 agli Azzurri ai calci di rigore dopo l’1-1 del campo.