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La Spagna come banco di prova

Dopo avere raggiunto le semifinali grazie alla differenza reti negli scontri diretti, la Bielorussia vuole dimostrare di meritare un posto tra le migliori quattro d'Europa contro gli iberici.

Nikita Bukatkin sa come battere la Spagna
Nikita Bukatkin sa come battere la Spagna ©Getty Images

Nikita Bukatkin si rifiuta di ascrivere l’accesso della Bielorussia in semifinale alla sola fortuna ed è determinato a dimostrare il valore della sua squadra nella sfida di mercoledì contro la Spagna.

La Bielorussia ha chiuso il Gruppo A a quota tre punti, a pari merito con Islanda e Danimarca, poi battute nel calcolo incrociato degli scontri diretti. "Per un verso siamo stati fortunati a qualificarci in virtù degli scontri diretti, ma dall’altro abbiamo dominato i nostri avversari in certi momenti delle partite. Adesso vogliamo dimostrare di meritare un posto tra le migliori quattro d’Europa".

Tuttavia, il centrocampista difensivo dell’FC Naftan Novopolotsk si aspetta una sfida difficile contro un avversario che è sembrato migliorare di partita in partita. "Sarà difficile, ma prima di giocare le possibilità sono sempre 50 e 50 – ha aggiunto Bukatkin -. Dobbiamo giocare la nostra partita migliore e vedere cosa succede. Naturalmente affrontiamo un avversario fortissimo palla al piede, che mi ricorda il Barcellona”.

Tuttavia, la Bielorussia ha delle qualità che potrebbero mettere in difficoltà la Spagna. "I nostri punti di forza sono lo spirito di squadra e la determinazione. Inoltre, i cambi rapidi da una fascia all’altra possono cogliere di sorpresa gli avversari”. La Spagna non dovrebbe riservare grosse sorprese alla squadra di Georgi Kondratyev, avendola affrontata di recente.

"A fine marzo abbiamo giocato un’amichevole in Spagna – ha spiegato Bukatkin, titolare nelle prime due partite in Danimarca prima di un turno di stop per squalifica -. Anche se hanno tenuto il possesso palla per più tempo, alla fine abbiamo creato lo stesso numero di occasioni. Anzi, nella ripresa siamo stati anche più pericolosi. Insomma, sappiamo come affrontarli”.

Bukatkin non vede l’ora di misurarsi contro la Spagna, aggiungendo che la Bielorussia “non avverte alcuna pressione”. Ma la posta in palio è alta: l’uscita di scena dell’Inghilterra nel Gruppo B significa che i tre posti riservati all’Europa per le prossime Olimpiadi devono essere ancora assegnati. Le due semifinaliste perdenti si sfideranno sabato ad Aalborg per decidere quale delle due si unirà alle due finaliste per i Giochi Olimpici di Londra.

"E’ un peccato che l’Inghilterra non si sia qualificata – ha aggiunto il 23enne, i cui compagni di squadra erano al Viborg Stadion – sede della partita contro la Spagna – dove hanno assistito all’eliminazione in extremis della squadra di Stuart Pearce -. Abbiamo tifato per loro nell’ultima partita. Purtroppo non  ce l’hanno fatta e adesso ci serve almeno il terzo posto per qualificarci per le Olimpiadi”.