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Italia, solo un pari con il Lussemburgo

Italia-Lussemburgo 1-1
A Perugia, nella penultima amichevole prima dell'esordio al Mondiale in Brasile, gli Azzurri non riescono a battere Lussemburgo: a Marchisio replica Chanot.

Marco Verratti contende il pallone a Dwayn Holter
Marco Verratti contende il pallone a Dwayn Holter ©AFP/Getty Images

Fatica ancora a carburare l’Italia di Cesare Prandelli. A Perugia, nella penultima amichevole prima della Coppa del Mondo FIFA, non va oltre l’1-1 contro il Lussemburgo collezionando il secondo pareggio di fila dopo quello contro l’Irlanda di sabato: non basta la rete di Claudio Marchisio, nel finale il gol di Maxime Chanot porta a sette le gare consecutive degli Azzurri senza successi.

Il Ct prova l’undici che potrebbe affrontare l’Inghilterra nell’esordio del 14 giugno. Il tecnico di Orzinuovi trae alcune buone risposte dalla difesa, mai impensierita se non nell’azione del gol, malgrado l’assenza del febbricitante Andrea Barzagli. Gli Azzurri, però, dovranno lavorare sull’intesa tra i centrocampisti nel nuovo modulo e cercare le giuste geometrie per servire Mario Balotelli.

Schieramento inedito con un 4-3-2-1, nel quale Andrea Pirlo e Marco Verratti hanno il compito di innescare Marchisio e Antonio Candreva, impiegati nel ruolo di trequartisti in appoggio a Supermario. Il tecnico azzurro chiede anche ai due terzini una costante spinta, vista la copertura garantita dal folto centrocampo.

Al Renato Curi, la partenza dell’Italia non sembra delle migliori, i ragazzi di Prandelli faticano ad adattarsi al nuovo modulo, ma comunque riescono a passare al 9’: Marchisio trova l’inserimento di Balotelli sul lato destro dell’area, l’attaccante azzurro chiude il lungo triangolo con il compagno, servendo un perfetto assist per il centrocampista juventino che di testa realizza da pochi passi. Dopo 234 minuti di digiuno, l'Italia torna al gol.

Al 28’ grandissima iniziativa di Verratti che supera con una pregevole finta un avversario, per poi servire solo in area Balotelli, il numero 9 azzurro prova il destro sul primo palo trovando la risposta di Anthony Moris. La squadra di Prandelli fatica però a carburare e torna pericolosa solo al 40’, grazie a una fitta rete di passaggi dei propri centrocampisti, che libera Candreva al limite dell’area. Il tiro del centrocampista della SS Lazio sfiora solo l’incrocio dei pali.

Pirlo ci prova su punizione, ma trova ancora prontissimo Moris nel rispondere in tuffo. L’ultima occasione del primo tempo è per Balotelli che aggancia al volo il cross basso di Mattia De Sciglio, ma con il sinistro sfiora solo il palo.

Dopo solo due minuti dall’inizio della ripresa è ancora Verratti a mettere in moto Balotelli, che dal limite dell’area controlla con il destro, ma non trova la porta con il diagonale rasoterra. Al 55’ Prandelli inserisce Antonio Cassano per Verratti, passando al 4-3-3 e l’Italia sembra ritrovarsi: dopo appena un minuto Fantantonio libera Balotelli in area, il centravanti scarta due avversari, ma tutto solo davanti a Moris centra la traversa.

E’ ancora il legno a fermare gli Azzurri al 58’: Balotelli se ne va sulla destra, trovando l’inserimento in area piccola di Candreva, il colpo di testa del centrocampista sembra vincente ma deve fare i conti con la traversa. Dopo un minuto anche gli ospiti si fanno vivi dalle parti di Gianluigi Buffon, con Aurélien Joachim che non arriva sul pericoloso cross basso di Mario Mutsch.

La gara cala d’intensità, con gli Azzurri molto stanchi e i lussemburghesi che non riescono a sfruttare gli spazi in contropiede. E’ il neo-entrato Alessio Cerci a ravvivare la manovra azzurra, il numero 11 degli Azzurri sfiora il gol con un sinistro a giro nel finale, ma vede il suo tiro deviato in tuffo da un Moris in serata di grazia.

Inaspettato a cinque minuti dal termine arriva il pari degli ospiti, sugli sviluppi di un corner è Chanot a svettare di testa mandando il pallone alle spalle di Buffon. Nel finale inutile l’assedio azzurro, con Moris che dice di no anche all’ultimo tentativo di Ignazio Abate.