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Grecia a metà strada verso il Brasile

"Siamo a metà dell'opera", ha detto il Ct Fernando Santos dopo il successo per 3-1 contro la Romania, ma un Ciprian Marica "triste e arrabbiato" non getta la spugna.

La Grecia esulta per un gol di Kostas Mitroglou
La Grecia esulta per un gol di Kostas Mitroglou ©AFP/Getty Images

Fernando Santos, Ct Grecia  
Abbiamo segnato presto, ma loro ci hanno pareggiato subito. Di solito non subiamo gol del genere. Fortunatamente abbiamo reagito velocemente. Adesso siamo a metà del percorso, martedì completeremo l'opera.

Dobbiamo prepararci bene per il ritorno. Abbiamo un vantaggio da difendere con le unghie e con i denti. Sappiamo che a Bucarest sarà dura. Mi congratulo con i giocatori per questa bella vittoria, la popolazione greca ne aveva davvero bisogno. Questo è il tipo di calcio che voglio vedere dalla mia squadra. Adesso devo solo assicurarmi che i miei giocatori non si lascino trasportare dall'entusiasmo. Dovremo restare freddi e giocare con la stessa determinazione di stasera.

Dimitris Salpingidis, attaccante Grecia 
Abbiamo fatto vedere tutta la nostra personalità. Potevamo vincere con un risultato anche più ampio, ma adesso dobbiamo pensare al ritorno perchè a Bucarest sarà più dura. Questa Grecia ha passione, anima e talento. Per festeggiare però dobbiamo aspettare fino al termine della gara in Romania.

Victor Piţurcă, Ct Romania 
La Grecia ha giocato in modo eccezionale e dopo questa sconfitta 3-1, le nostre possibilità sono esigue, ma malgrado questo lotteremo fino alla fine e faremo tutto il possibile per qualificarci. Ci aspettavamo che la Grecia ci creasse problemi, ma onestamente non pensavo che avremmo subito così tanti gol. Abbiamo pareggiato, ma hanno segnato il 2-1 45 o 50 secondi dopo, e che cosa posso dire del terzo? Il nostro modo di difendere è stato simile a quello che si vede nel cortile di una scuola.

Nel calcio bisogna sfruttare gli errori e siamo stati noi a commetterli. I due giocatori che salteranno il ritorno per squalifica [Alexandru Bourceanu e Costin Lazăr] sono perdite importanti, come l’assenza di Vlad Chiriches oggi. Non abbiamo purtroppo così tanti grandi giocatori per sostituirli, ma cercheremo di fare del nostro meglio con quelli che abbiamo a disposizione.

Ciprian Marica, attaccante Romania 
Dobbiamo dimostrare che sappiamo restare uniti, non soltanto nei momenti positivi ma anche quando le situazioni sono negative e complicate. Siamo tutti davvero tristi e arrabbiati, ma abbiamo perso una battaglia e non la Guerra. La qualificazione non si decide oggi. La fortuna deve essere dalla nostra, ma come ho detto dobbiamo essere uniti e inseguiremo il nostro sogno fino alla fine. Soltanto insieme possiamo farcela.

La Grecia ci è stata superiore e ci ha dominato a livello fisico. Abbiamo subito gol troppo facilmente ed eravamo ben consapevoli che sarebbe stato difficile per noi segnare. Abbiamo perso i duelli a centrocampo e non possiamo concedere altro a Bucarest.