Al via la Serie A, tutti a caccia della Juve
venerdì 19 agosto 2016
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La Serie A riparte sabato, con una Juve sulla carta ancora più forte di prima. Massimiliano Allegri però non dà nulla per scontato: "Inter, Roma e Napoli le rivali per il titolo, la corsa allo Scudetto non è scontata".
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Si comincia a fare sul serio. Ritiri, amichevoli e tour estivi intercontinentali sono destinati ad andare in archivio. Si volta pagina, signori: la Serie A è ai nastri di partenza.
Meno di tre mesi fa la Juventus ha festeggiato il suo quinto Scudetto consecutivo e sulla carta sarà nuovamente la Vecchia Signora la lepre da inseguire. Il mercato estivo bianconero è stato sontuoso e per un Paul Pogba tornato a Manchester sono arrivati Gonzalo Higuaín, Miralem Pjanić, Daniel Alves, Medhi Benatia e Marko Pjaca. Tutta merce di primissima scelta, che dovrebbe contribuire ad aumentare ulteriormente il gap tra la Juve e il resto del plotone.
Sulla carta, sembrerebbe non esserci partita. Ma il calcio non è una scienza esatta: l'unica verità è quella del campo e il campo spesso ama sovvertire i pronostici. Da Torino sono i primi a non dare nulla per scontato. Alla vigilia della sfida d'esordio contro la Fiorentina, Massimiliano Allegri ha scelto il profilo basso per battezzare la nuova stagione. Nonostante il dominio quinquennale e nonostante l'estate faraonica.
"Lo Scudetto non è matematico, perché nel calcio non esiste nulla di semplice - ha subito voluto sottolineare Allegri -. Le nostre antagoniste per il titolo sono Inter, Roma e Napoli, non necessariamente in quest'ordine. Noi non siamo né più forti né più deboli dello scorso anno, siamo semplicemente una squadra diversa. Sono arrivati tanti giocatori nuovi, che avranno bisogno di tempo per integrarsi al meglio".
Tante novità da assimilare, dunque, e tre rivali agguerrite. Questa l'istantanea di inizio stagione per Allegri, che aggiunge: "Ripartiremo tutti da zero punti e continuare a vincere non sarà facile. Il primo obiettivo sarà quello di essere ancora in corsa su tutti i fronti a marzo, ma ogni anno l'asticella si alza sempre di più. Faremo tesoro dell'esperienza del passato, perché l'unica cosa che conta è arrivare fino in fondo. E vincere".
Se vorrà riuscire nell'intento illustrato dal suo tecnico, la Juve dovrà schiacciare sull'acceleratore fin da subito, in modo da evitare la partenza ad handicap della scorsa stagione. La Fiorentina, però, non è esattamente l'avversaria ideale per un approccio soft al campionato. Paulo Sousa ha dato un'impronta ben definita alla squadra e la storica rivalità tra i due club contribuirà ad aggiungere ulteriore pepe alla sfida. Allegri sa bene che non sarà una passeggiata e torna a predicare cautela.
"Sarà una sfida difficile, contro una squadra brillante e molto tecnica. Loro hanno cambiato poco rispetto alla scorsa stagione, quindi partiranno avvantaggiati. Noi avremo bisogno di tempo, perciò a inizio stagione servirà il giusto approccio a livello caratteriale, indipendentemente dalla qualità del gioco. Una partita come questa è difficile di per sé e lo diventa ancora di più all'inizio della stagione".