La Lazio tallona la Roma

La S.S. Lazio conquista la quinta vittoria consecutiva e si porta al terzo posto solitario. Nei Monday Night della 27esima giornata, i Biancocelesti di Stefano Pioli si impongono 2-0 sul campo del Torino FC trascinati dalla doppietta di uno scatenato Felipe Anderson, staccando di tre punti l’SSC Napoli e riducendo a una sola lunghezza il distacco dall’AS Roma, che nella sfida delle 21.00CET crolla 2-0 in casa contro l’UC Sampdoria. L'ACF Fiorentina, invece, batte 2-1 in rimonta l'AC Milan nell'altra attesissima gara.

Allo Stadio Olimpico il primo tempo scorre via senza eccessive emozioni, anche se i Granata sfiorano il gol con due colpi di testa, il primo dell’attaccante venezuelano Josef Martínez e il successivo di Amauri. L’ingresso di Keita Baldé Diao al posto di Stefano Mauri rivitalizza la Lazio, che dopo aver fallito un gol con il ragazzo cresciuto proprio nella Cantera del FC Barcelona al 70’ sblocca il risultato.

Felipe Anderson da metà campo punta la profondità, trova un corridoio centrale e supera Daniele Padelli con un diagonale chirurgico. Sei minuti dopo, al 76’, arriva il raddoppio.  Miroslav Klose lancia la transizione, vede Felipe Anderson in posizione migliore della sua e gli cede il pallone, che il 21enne brasiliano mette in rete di sinistro: per lui è l’ottavo gol in campionato. La Lazio di Pioli infila il quinto successo di fila e si gode il terzo posto.

Il ritardo dei Biancocelesti sulla Roma si riduce come detto a un unico punto. All’Olimpico, nel primo tempo, Emiliano Viviano tiene a galla la Sampdoria. Il portiere si salva sul tocco involontario del compagno Vasco Regini e sulla conclusione di Gervinho, mentre la squadra di Rudi Garcia si vede annullare un gol di Seydou Keita per fuorigioco.

Nella ripresa, dopo un’altra chance capitata a Francesco Totti, i Blucerchiati di Siniša Mihajlović passano. Sul cross di Samuel Eto’o si scatena una mischia in area della Roma che Lorenzo De Silvestri - ex Lazio - risolve realizzando il gol dell’1-0. I padroni di casa accusano il colpo e dopo un paio di fiammate, a dodici minuti, subiscono il colpo del ko: è il colombiano Luis Muriel, che poco prima aveva colpito il palo, a firmare il 2-0.

La squadra di Garcia esce con le ossa rotte dalla partita, perché Keita viene espulso e Miralem Pjanić, diffidato e ammonito, salterà come il maliano la prossima gara; ma soprattutto i Giallorossi scivolano a quattordici punti dalla Juventus e, complice una vittoria che manca all’Olimpico dal 30 novembre, vedono il loro secondo posto pesantemente in pericolo.

La Fiorentina resta quinta in classifica a cinque punti dal secondo posto, grazie al successo in rimonta dei Viola contro l’AC Milan: la partita del Franchi finisce 2-1 per la squadra di Vincenzo Montella. Nel primo tempo i Rossoneri di Filippo Inzaghi si rendono pericolosi con una punizione di Keisuke Honda, che Neto para alla grande, mentre i padroni di casa centrano una clamorosa traversa con il difensore argentino José María Basanta.

Nella ripresa, dopo undici minuti, il Diavolo sblocca il risultato. Mattia Destro corregge  il tiro di Giacomo Bonaventura e il pallone finisce in rete, per il vantaggio dei Rossoneri. Che però non hanno fatto i conti con il grande finale della Fiorentina. A sette minuti dalla fine Gonzalo Rodríguez, su assist di Joaquín, realizza di testa il pareggio. E all’89’ è un altro colpo di testa, stavolta dello stesso Joaquín sul cross di Manuel Pasqual, a regalare la vittoria ai ragazzi di Montella. La situazione in panchina di Inzaghi, intanto, si complica.