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Roma battuta, Juve di nuova sola

I campioni d'Italia tornano al successo sul campo dell'Empoli, con i gol di Pirlo e Morata, e riconquistano la vetta solitaria della classifica con tre punti di vantaggio sui Giallorossi, che cadono 2-0 a Napoli trafitti da Higuaín e Callejón.

Serie A: 1 novembre ©Getty Images

Dopo appena tre giorni, la Juventus riconquista la vetta solitaria della Serie A. I campioni d’Italia, negli anticipi della decima giornata, passano con un autoritario 2-0 sul campo dell’Empoli FC e riscattano la prima sconfitta in campionato, arrivata nel turno infrasettimanale contro il Genoa CFC. Non solo, i Bianconeri rimettono a tre punti di distanza l’AS Roma, che nella sfida pomeridiana cade al San Paolo con lo stesso risultato contro l’SSC Napoli, trafitta dai gol di Gonzalo Higuaín e José Callejón. In serata, a sorpresa, il Parma FC batte 2-0 l'FC Internazionale Milano dopo sei sconfitte consecutive: decide la doppietta di Paolo De Ceglie.


Al Castellani l’ex Sebastian Giovinco, schierato titolare nel reparto offensivo con lo spagnolo Álvaro Morata, è molto attivo nelle fasi iniziali, come il centrocampista cileno Arturo Vidal. I toscani di Maurizio Sarri, comunque, reggono l’urto della Juventus e il primo tempo si chiude a reti inviolate.

Nella ripresa Angelo Ogbonna lascia il posto a Stephan Lichtsteiner, ma la partita sembra quasi stregata per la Juventus, che fallisce una clamorosa occasione con Claudio Marchisio: l’azzurro, completamente smarcato, calcia fuori dall’altezza del dischetto del rigore. La squadra di Massimiliano Allegri ha però un’arma segreta di nome Andrea Pirlo, che con la “solita” punizione, al 61’, realizza il vantaggio e festeggia il primo gol in questo campionato.

I Bianconeri si sbloccano e undici minuti dopo raddoppiano con un gran numero di Morata imbeccato da Carlos Tévez, in campo al posto di Giovinco: per l'ex attaccante del Real Madrid CF e della nazionale Under 21 spagnola è il secondo centro in Serie A. L’Empoli chiude in dieci per l’espulsione nel recupero di Lorenzo Tonelli, la Juventus torna alla vittoria e ritrova il primato solitario.

Il Napoli di Rafael Benítez imprime subito ritmi altissimi alla gara e dopo un gol annullato, al 3’, passa in vantaggio. Su una conclusione di Lorenzo Insigne dalla distanza, il pallone viene deviato e il rimpallo favorisce Higuaín, che con una bellissima mezza girata non dà scampo a Morgan De Sanctis, ex di giornata.

Il portiere Giallorosso si supera poco dopo sulla conclusione a giro dello stesso Insigne,  poi i padroni di casa colpiscono due clamorose traverse, con José Callejón e capitan Marek Hamšík. Nella ripresa la squadra di Rudi Garcia parte meglio, ma Alessandro Florenzi non ha la mira dei giorni migliori e non concretizza due buone opportunità. Anche se è il Napoli ad andare vicinissimo al raddoppio con uno “scavetto” di Callejón, servito dal francese Kalidou Koulibaly dopo una strepitosa discesa sulla destra.

Il tecnico francese della Roma prova a ridisegnare la squadra, inserendo Juan Manuel Iturbe e Mattia Destro. Ma sono i Partenopei a trovare il meritato raddoppio con Callejón, che anticipa De Sanctis in uscita e mette dentro sull’assist di uno splendido Higuaín. Per lo spagnolo, capocannoniere del campionato, è l’ottavo gol. Finisce 2-0 per il Napoli, ora a quattro punti dal secondo posto. Per la Roma una pericolosa battuta d’arresto alla vigilia della sfida di UEFA Champions League con l’FC Bayern München.

Al Tardini i Ducali passano in vantaggio dopo appena cinque minuti. Il difensore Andrea Rispoli crossa dalla destra, Joel Obi perde in marcatura De Ceglie che sbuca sul secondo palo e mette alle spalle di Samir Handanović. Lo stesso nigeriano Obi sfiora il pari, ma Antonio Mirante si salva miracolosamente.

I Nerazzurri di Walter Mazzarri provano a riportare in equilibrio l’incontro anche nella ripresa, ma prima Rodrigo Palacio calcia altissimo sull’assist del connazionale Mauro Icardi, poi il croato Mateo Kovačić centra un clamoroso palo con un tiro da fuori area dopo un triangolo con Hernanes. Così, al 76’, arriva il raddoppio della squadra di Roberto Donadoni. L’ex Antonio Cassano cerca la conclusione, il pallone “sporcato” da Gary Medel diventa un assist per De Ceglie che batte per la seconda volta Handanović. Il Parma vince 2-0.

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