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Milan e Lazio volano

Nelle gare della settima giornata, i Rossoneri passano 3-1 a Verona trascinati dalla doppietta di Honda e salgono in quarta posizione, mentre i Biancocelesti espugnano 2-0 il campo della Fiorentina. Il posticipo Inter-Napoli termina 2-2.

Serie A: 19 ottobre ©AFP/Getty Images

Sono nel segno di AC Milan e S.S. Lazio le gare domenicali della settima giornata di Serie A. I rossoneri passano 3-1 sul campo dell’Hellas Verona FC e si portano solitari al quarto posto, mentre i Biancocelesti espugnano 2-0 il campo dell’ACF Fiorentina e festeggiano il terzo successo consecutivo. Termina invece con un pirotecnico 2-2 l'atteso posticipo tra FC Internazionale Milano e SSC Napoli.

Al Bentegodi, i Rossoneri passano in vantaggio al 21’ con un’incredibile autorete del brasiliano Rafael Marques, che svincola maldestramente un gol dalla destra di Ignazio Abate. Gli Scaligeri di Andrea Mandorlini sono storditi e dopo sei minuti subiscono il raddoppio di Keisuke Honda, che sfrutta a dovere il grande assist di Stephan El Shaarawy e supera il portiere avversario Rafael.

Nella ripresa il talento giapponese fa doppietta sulla perfetta verticalizzazione di Adil Rami e raggiunge quota 6 reti in campionato, volando in testa alla classifica dei capocannonieri ex aequo con Carlos Tévez. Il Verona trova il gol della bandiera con Nicolás López, ex giocatore di AS Roma e Udinese Calcio, ma malgrado la traversa di Nenê deve inchinarsi 3-1 al cospetto del Milan di Filippo Inzaghi, che vola a quota 14.

Nell’anticipo dell’ora di pranzo, la Lazio infligge invece la prima sconfitta casalinga alla Fiorentina: sono i gol, uno per tempo, di Filip Djordjević e Senad Lulić, entrambi ispirati da Antonio Candreva, a firmare il blitz della squadra di Stefano Pioli; i Viola di Vincenzo Montela recriminano per il palo in rovesciata di Alberto Aquilani.

Finisce 2-2 il posticipo tra Inter e Napoli, risultato che lascia i Partenopei con due punti di vantaggio sui Nerazzurri. La sfida tra "doppi ex", Walter Mazzarri e Rafael Benítez, finisce dunque senza vincitori né vinti: gli ospiti vanno due volte avanti con lo spagnolo José María Callejón, ma sono ripresi prima dal colombiano Fredy Guarín, appena entrato in campo, e poi dal brasiliano Hernanes.

L’UC Sampdoria terza in classifica sciupa due gol di vantaggio e deve accontentarsi del 2-2 sul campo del Cagliari Calcio. Al Sant’Elia i Doriani di Siniša Mihajlović vanno al riposo sul doppio vantaggio grazie ai gol di Manolo Gabbiadini e Pedro Obiang, ma nella ripresa subiscono il ritorno dei sardi di Zdeněk Zeman. Danilo Avelar dimezza lo svantaggio su calcio di rigore – nell’occasione espulso Fabrizio Cacciatore – mentre a tredici minuti dalla fine arriva il definitivo pareggio di Marco Sau.

Il quinto gol consecutivo tra campionato e UEFA Europa League di Fabio Quagliarella, un ex, regala al Torino FC un prezioso successo sull’Udinese Calcio, mentre trova la prima vittoria in campionato l’US Città di Palermo, che piega in extremis l’AC Cesena. Al Renzo Barbera, Alejandro Rodríguez pareggia su rigore il gol del vantaggio, bellissimo, realizzato dall’argentino Alejandro Rodríguez; nel recupero, di testa, è il nazionale di Costa Rica Giancarlo González a regalare il primo sorriso a Giuseppe Iachini.

Vince in extremis l’Atalanta BC, che doma 1-0 un Parma FC che scivola all’ultimo posto in classifica dopo la quarta sconfitta consecutiva: un errore di Antonio Mirante propizia il gol-partita di Richmond Boakye, attaccante ghanese in prestito dalla Juventus.

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