UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

La Roma chiama, la Juve risponde

Giallorossi e Bianconeri ottengono la quinta vittoria di fila e restano prime a punteggio pieno, in attesa dello scontro diretto di domenica 5 ottobre: Totti & co. domano 2-0 il Verona, i campioni d'Italia stendono 3-0 l'Atalanta a Bergamo.

I giocatori dell'AS Roma festeggiano Alessandro Florenzi, che ha appena realizzato il vantaggio contro l'Hellas Verona FC
I giocatori dell'AS Roma festeggiano Alessandro Florenzi, che ha appena realizzato il vantaggio contro l'Hellas Verona FC ©AFP/Getty Images

AS Roma e Juventus non falliscono un colpo. Negli anticipi della quinta giornata, Giallorossi e campioni d’Italia vincono ancora e restano affiancati in vetta a punteggio pieno, in attesa dello scontro diretto di domenica prossima alle 18.00CET: la squadra di Rudi Garcia piega 2-0 un Hellas Verona FC fino a questo pomeriggio imbattuto, mentre in serata i Bianconeri di Massimiliano Allegri passano con un autoritario 3-0 sull’insidioso campo dell’Atalanta BC.

Garcia schiera titolare Francesco Totti nel giorno del suo 38esimo compleanno, mentre concede un turno di riposo a Gervinho. E’ proprio il capitano, dopo un colpo di testa di poco a lato di Destro, ad avere la miglior occasione del primo tempo sull’assist di Adem Ljajić, ma il palo e l’intervento di Frederik Sørensen negano al numero 10 la gioia del gol. Gli Scaligeri di Andrea Mandorlini non stanno comunque a guardare: Nenê, preferito a Luca Toni, mette i brividi all’Olimpico con un colpo di testa che Mapou Yanga-Mbiwa respinge fortuitamente, mentre Juanito Gómez mette alla prova i riflessi di Morgan De Sanctis.

Nella ripresa Totti va vicino ancora al vantaggio ma trova l’opposizione di Pierluigi Gollini, ci prova anche Yanga-Mbiwa ma il suo colpo di testa termina fuori di pochissimo. Al 75’ la Roma passa. Radja Nainggolan tiene vivo un pallone, Florenzi – in campo proprio al posto del capitano – ci si avventa e con un gran tiro dalla distanza trova il varco giusto. Il nazionale azzurro centra pure la traversa dopo una travolgente azione di Gervinho, a sua volta subentrato a Ljajić, ma il gol della sicurezza arriva comunque a quattro minuti dalla fine. Lo realizza con una prodezza Destro, con un incredibile tiro dalla distanza direttamente sul rinvio di De Sanctis che gonfia la rete.

All’Atleti Azzurri d’Italia l’avvio dell’Atalanta è promettente: Daniele Baselli e l’ex Marcelo Estigarribia si rendono pericolosi, ma anche la difesa di Stefano Colantuono ha il suo da fare per contenere le sfuriate avversarie. Al 35’, però, la Juventus sblocca il risultato. Fernando Llorente serve sulla corsa Stephan Lichtsteiner, che con un tocco sotto scavalca Marco Sportiello in uscita: sul pallone vagante si fionda Carlos Tévez che non sbaglia e realizza l’1-0.

Nella ripresa Salvatore Molina rileva Estigarribia e il giocatore della nazionale Under 21 si conquista un calcio di rigore per un contatto in area con Giorgio Chiellini: dal dischetto si presenta Germán Denis, che però si lascia ipnotizzare da Gianluigi Buffon, che conserva l’inviolabilità della porta Bianconera. Sul ribaltamento di fronte, i campioni d’Italia segnano ancora, con un tiro di Tévez che Sportiello non riesce a trattenere. Per l’attaccante argentino è il quinto gol in cinque partite ufficiali, considerando anche la UEFA Champions League.

E’ il gol che di fatto chiude la partita, anche se poi arriva la firma di Álvaro Morata, al primo centro italiano. Roberto Pereyra va via sulla destra e crossa per lo spagnolo, in campo al posto del connazionale Llorente, che di testa insacca. La Juventus incamera l’ennesima vittoria.