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Mkhitaryan comincia a volare

Dopo un avvio di stagione incerto al Borussia Dortmund, Henrikh Mkhitaryan ha finalmente rotto il ghiaccio in Bundesliga, mettendo a segno una doppietta nel 2-1 di domenica contro l'Eintracht Francoforte.

Henrikh Mkhitaryan ha segnato una convincente doppietta
Henrikh Mkhitaryan ha segnato una convincente doppietta ©Getty Images

"Davanti alla porta è la nostra arma in più: ha un tiro incredibile - commenta il tecnico del Borussia Dortmund, Jürgen Klopp, a proposito di Henrikh Mkhitaryan dopo la vittoria di domenica contro l'Eintracht Frankfurt -. Come persona è addirittura meglio che come giocatore".

Il tecnico ha buoni motivi per elogiare il trequartista (24 anni), che contro il Francoforte ha messo a segno una doppietta. È stato il culmine di una grande prestazione dopo alcune settimane concitate per la squadra tedesca, che finalmente ha dimostrato di avere le stesse qualità nonostante le cessioni illustri di quest'estate.

Il Dortmund ha speso circa 25 milioni di euro per acquistare il nazionale armeno dall'FC Shakhtar Donetsk. Il giocatore sembrava essere partito con il piede giusto, segnando e servendo un assist nell'amichevole vinta 3-1 contro l'FC Basel 1893 a maggio, ma un infortunio alla caviglia gli ha impedito di partecipare al 4-0 sull'FC Augsburg nella prima gara di campionato.

Schierato titolare per le successive vittorie contro TSV Eintracht Braunschweig (2-1) ed SV Werder Bremen (1-0), Mkhitaryan non ha offerto il meglio di sé e lo ha ammesso di persona. "Non ho giocato il mio miglior calcio", ha dichiarato a fine gara, pur dimostrando maggiori attitudini difensive a metà campo al contrario del predecessore Götze.

I nuovi compagni hanno subito fatto cerchio per difenderlo. Il capitano Sebastian Kehl ha ricordato ai tifosi che anche Götze (passato nel frattempo all'FC Bayern München) non aveva fatto subito faville. "Mario parla tedesco, ma gli ci è voluto molto per abituarsi al nostro gioco - commenta il centrocampista -. Mic ha bisogno di un po' di tempo in più e bisogna darglielo".

Dopo che Marco Reus aveva spiegato la presunta mancanza di intesa tra lui e Mkhitaryan con un "era solo la seconda volta che giocavamo insieme ", la gara di domenica ha reso superflue ulteriori scuse. Il centrale Neven Subotić, invece, ha avvisato i prossimi avversari. "I due gol lo aiuteranno a sentirsi a casa. È bello che abbia rotto il ghiaccio, ma è capace di molto di più: lo vediamo dagli allenamenti".