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Supercoppa russa al Rubin

Grazie alle reti di Salvatore Bocchetti e Vladimir Dyadyun, i tartari battono 2-0 lo Zenit a Samara e si aggiudicano la seconda Supercoppa russa della loro storia.

Vladimir Dyadyun ha segnato il secondo gol del Rubin
Vladimir Dyadyun ha segnato il secondo gol del Rubin ©Getty Images

Grazie alle reti di Salvatore Bocchetti e Vladimir Dyadyun nel primo tempo, l'FC Rubin Kazan batte 2-0 a Samara l'FC Zenit St Petersburg di Luciano Spalletti e conquista la seconda Supercoppa russa della sua storia.

Consapevole di non partire favorito vontro lo Zenit - trionfatore in campionato - il tecnico del Rubin Kurban Berdyev schiera ben cinque difensori nell'undici titolare, ma sono i detentori della coppa di Russia a rendersi pericolosi per primi, con Roman Eremenko che all'8' non inquadra il bersaglio da posizione favorevole.

Lo Zenit replica con una conclusione di Aleksandr Kerzhakov, neutralizzata da Sergei Ryzhikov, quindi, al28', arriva il gol che spezza gli equilibri: Bocchetti sfrutta al meglio un traversone dalla destra di Eremenko e insacca di testa sul palo lungo. Il Rubin raddoppia dopo dieci minuti grazie a Dyadyun, che anticipa Nicolas Lombaerts su un traversone a pelo d'erba di Aleksandr Ryazantsev e firma il colpo del ko.

Nella ripresa lo Zenit si ripresenta in campo con l'attaccante ex Rubin Aleksandr Bukharov e alza i ritmi, ma spreca due buone opportunità con Roman Shirokov. Con il trascorrere dei minuti il Rubin si arrocca sempre più, ma l'imprecisione di Bukharov e Shirokov consente al club tartaro di aggiudicarsi la seconda Supercoppa della sua storia dopo quella del 2010 ai danni del PFC CSKA Moskva.