L'incredibile Xavi non si ferma

Dopo un anno che lo ha visto vincere il Mondiale FIFA con la Spagna e il quinto campionato spagnolo con l'FC Barcelona, Xavi Hernández non ha perso tempo e nel secondo giorno del 2011 ha fissato un altro record.

Il regista del Barcellona ha eguagliato il record di presenze con la maglia blaugrana quando è sceso in campo ieri sera contro il Levante UD. E' stata la partita numero 549 in tutte le competizioni per Xavi, che compirà 31 anni il 25 gennaio e ha quindi raggiunto l'ex difensore del Barça Migueli, che detiene il record dal 1989.

Xavi ha ricevuto un caldo abbraccio proprio da Migueli al Camp Nou prima del calcio d'inizio e dopo la partita i suoi compagni si sono riuniti nel cerchio di centrocampo con uno striscione scritto in catalano - "Xavi t'estimmem" (Xavi ti amiamo) -. Il numero 6 del Barcellona ha risposto con la sua tipica modestia. "Sono molto contento. E' un motivo di orgoglio non il record ma l'aver indossato questa maglia", ha detto Xavi, al Barcellona dall'età di 11 anni.

Il tecnico del Barcellona Pep Guardiola ha reso onore a Xavi dopo la vittoria per 2-1: "Ho giocato 300 partite qui e pensavo fosse molto, ma quello che ha fatto lui è incredibile". Guardiola non vede motivo per cui Xavi non possa giocare ancora molto per il club. "Se i suoi tendini reggono, penso che potrebbe arrivare a 700", ha detto del giocatore che ha dovuto recuperare dall'infortunio ai legamenti crociati nel 2005.

E' proprio il posto di Guardiola che Xavi ha ereditato a centrocampo. Anche se ha debuttato con gol nella stagione 1998/99, è stato nella sua seconda stagione in prima squadra che Xavi ha potuto giocare una serie significativa di partite grazie all'infortunio di Guardiola. Prima dell'estate 2000, il suo futuro allenatore avrebbe lasciato il Camp Nou per l'Italia e Xavi sarebbe diventato il simbolo del gioco del Barcellona. Il quotidiano Sport lo descrive così: "Xavi è cresciuto diventando la personificazione del DNA del Barcellona".

Giocatore del Torneo a UEFA EURO 2008, Xavi potrebbe dover aspettare una sola settimana per siglare un altro record dato che insieme ai compagni Andrés Iniesta e Lionel Messi è uno dei tre candidati per il Pallone d'Oro FIFA. Il vincitore verrà annunciato lunedì prossimo ma il catalano ha detto: "E' già un onore essere candidato e la cosa importante è che il premio resterà a casa. Chiunque lo vincerà, sarà il Barcellona a festeggiare".