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1991: Silvia Neid

Non molte persone hanno vinto titoli importanti sia da giocatore che da allenatore, ma Silvia Neid appartiene a questo gruppo di fortunati.

Silvia Neid alla finale del 1991
Silvia Neid alla finale del 1991 ©Getty Images

Non molte persone hanno vinto titoli importanti sia da giocatore che da allenatore, ma Silvia Neid appartiene a questo gruppo di fortunati.

Nominata Ct della Germania nel 2005 dopo aver assistito Tina Theune-Meyer e portato la squadra giovanile al titolo mondiale nel 2004, Neid ha vinto il suo primo torneo internazionale, la Coppa del Mondo FIFA 2007, senza subire gol. Il tecnico, che aveva già vinto gli Europei da giocatrice, ha ripetuto l'impresa a UEFA EURO 2009™ da Ct.

La Neid ha iniziato la carriera in nazionale con la Germania Ovest nel 1982 e ha partecipato alle prime due edizioni del Campionato Europeo, capitanando la squadra e vincendo 4-1 nella finale del 1989 a Osnabruck davanti a 22.000 persone. "Vincere il titolo europeo è stato un momento chiave per il calcio femminile in Germania". spiega la Neid.

"Da allora, abbiamo attirato sempre maggior attenzione in Germania. La semifinale contro l'Italia è stato il primo incontro di calcio femminile trasmesso dalla televisione tedesca. Anche la partita è stata emozionante e abbiamo vinto solo ai rigori. Si tratta di uno dei momenti più memorabili della mia carriera. Il portiere Marion Isbert ha segnato il calcio di rigore vincente e noi abbiamo esultato come pazze".

"La partita ha fatto clamore e l'abbiamo capito due giorni dopo, quando siamo arrivate allo stadio di Osnabruck. I biglietti sono andati esauriti. C'era persino chi non era riuscito a entrare e la gara è stata leggermente posticipata per permettere a tutti di prendere posto. L'incontro è stato memorabile. Contro la Norvegia eravamo sfavorite, ma alla fine siamo riuscite a vincere 4-1. Non lo dimenticherò mai".

Due anni dopo, la Germania unita, sempre capitanata da Neid, si riconfermava. La centrocampista, che allora aveva 27 anni, riportava la Germania alla finale, dove affrontava nuovamente la Norvegia. La squadra di Gero Bisanz passava in svantaggio ma rimontava con due gol di Heidi Mohr e a 4' dal termine suggellava il 3-1 proprio con Neid. Nessuna nazione aveva mai difeso il titolo europeo. "Quel risultato è stato la prova della nostra crescita - commenta la Neid -. Ci ha rese molto orgogliose e Gero Bisanz non avrà mai abbastanza credito. È stato lui il fautore di quel successo".

Neid si è ritirata nel 1996 dopo oltre 100 presenze in nazionale e, sotto l'egida di Bisanz, è diventata un'allenatrice di successo. Aggregatasi al team di tecnici di Theuene-Meyer, continua a far volare alto l'indomabile Germania.