Coppa UEFA vuol dire diversità
venerdì 20 marzo 2009
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L’ultima edizione della Coppa UEFA, prima dell’avvento della UEFA Europa League, sta rispecchiando la diversità e l’equilibrio del calcio europeo.
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L’attuale e ultima edizione della Coppa UEFA, dal prossimo anno scatterà la UEFA Europa League, rispecchia la diversità e la competitività del calcio europeo.
'Rappresentazione significativa'
Intervenendo in occasione dell’ultimo sorteggio della Coppa UEFA a Nyon, in Svizzera, per definire il tabellone dei quarti di finale e delle semifinali 2008/09, il segretario generale UEFA General David Taylor ha definito la Coppa UEFA “la più europea e geograficamente diffusa fra le nostre competizioni per club” e ha aggiunto: "A riprova della sua vasta diffusione geografica, dieci paesi diversi erano presenti negli ottavi di finale: una rappresentazione davvero significativa dell’Europa moderna”.
Emozioni fino in fondo
Taylor ha quindi elogiato le emozioni regalate dagli ottavi di finale. "Tutte le sfide sono state in bilico fino all’ultimo, a conferma del grande equilibrio che domina in Europa a questo livello. Per la UEFA è inoltre fondamentale che le gare si siano giocate in un clima di rispetto, un punto sul quale l’organizzazione va puntando dall’inizio della stagione. La UEFA si aspetta che i club continuino su questa strada e diano il miglior esempio possibile ai giovani che guardano il loro sport preferito”.