Il messaggio di solidarietà di Zidane
venerdì 5 settembre 2008
Intro articolo
Zinédine Zidane, ambasciatore dell'Associazione Europea per la Lotta alle Leucodistrofie (ELA), ha ritirato l'assegno di solidarietà da 1 milione di Franchi svizzeri donato dalla UEFA.
Contenuti top media
Corpo articolo
Zinédine Zidane, ambasciatore dell'Associazione Europea per la Lotta alle Leucodistrofie (ELA), ha ritirato l'assegno di solidarietà da 1 milione di franchi svizzeri (619.000 euro) donato dalla UEFA durante il sorteggio della fase a gironi di UEFA Champions League a Montecarlo.
Contributo importante
All'inizio di ogni stagione, la UEFA dona 1 milione di Franchi svizzeri per cause umanitarie. L'ex centrocampista della nazionale francese è contento che la ELA sia la destinataria dei fondi di quest'anno. "Si tratta di un grande contributo da parte della UEFA e di un importante aiuto per un'associazione che sostengo da otto anni - ha spiegato Zidane a uefa.com -. Spero che vengano compiuti grandi progressi e sono felice che la ELA abbia ricevuto l'assegno dalla UEFA e dal presidente Michel Platini".
Rete di solidarietà
Le leucodistrofie sono malattie genetiche rare. La donazione UEFA aiuterà a finanziare un progetto quadriennale per l'istituzione di una rete informativa e di scambio. La ELA agisce come network di solidarietà per le famiglie di tutta Europa, con l'obiettivo di informare sulla malattia e unire le risorse per favorire la ricerca. Platini ha consegnato il premio a Zidane e al presidente dell'associazione, Guy Alba.
'Ottimo rapporto'
"Alba è venuto a trovarmi quando giocavo nella Juventus e mi ha convinto a entrare nell'associazione, che aveva bisogno di farsi conoscere - spiega il 36enne ex giocatore di AS Cannes, FC Girondins de Bordeaux e Real Madrid CF -. Era un momento in cui sentivo il bisogno di aiutare gli altri. Abbiamo instaurato un ottimo rapporto e le cose sono andate sempre meglio, anche se il lavoro e gli ostacoli sono molti. Abbiamo fatto tanto, anche grazie agli altri sponsor, e questo aumenta le mie motivazioni".
'Giornate speciali'
La ELA, fondata nel 1992, conta sull'appoggio di Zidane da otto anni. "Le giornate speciali sono molte, ma l'inizio dell'anno accademico è particolarmente importante. A settembre e ottobre, le scuole francesi organizzano prove di dettato e i bambini sanno che i fondi raccolti vengono destinati alla ELA. Non so bene quanti bambini vi partecipino, ma sono tanti e ogni anno aumentano. Viene anche trasmesso uno speciale in televisione. I contenuti possono variare, ma la serata resta dedicata alla ELA e tutti i fondi vengono donati all'associazione".