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Cooperazione nella comunicazione ok

Le implicazioni della comunicazione sulla sport dell'Unione europea sono state illustrate con chiarezza dalla commissaria UE Androulla Vassiliou nella sua visita al Comitato Esecutivo UEFA della scorsa settimana.

Cooperazione nella comunicazione ok
Cooperazione nella comunicazione ok ©UEFA.com

La riunione del Comitato Esecutivo UEFA svoltasi a Nyon la scorsa settimana segue a ruota gli sviluppi estremamente incoraggianti nel dialogo tra l’organo di governo del calcio europeo e le autorità politiche europee.

La comunicazione sullo sport rilasciata dalla Commissione Europea lo scorso mese offre esplicito sostegno a diversi valori e politiche fondamentali della UEFA. Il commissario UE per istruzione, cultura, multilinguismo, giovani e sport, Androulla Vassiliou, si è recata venerdì scorso presso la Casa del Calcio Europeo UEFA per spiegare la comunicazione, il suo retroterra e le sue ramificazioni.

Negli ultimi anni, la UEFA ha stabilito un rapporto di stretta collaborazione con l’Unione Europea, mantenendo regolarmente dibattiti su temi quali la specificità dello sport e l’autonomia degli organi di governo dello sport, il modello sportivo europeo, la tutela dei minori, il fair play finanziario, le scommesse sportive e i diritti televisivi. L’impegno incessante della UEFA per la tutela e la promozione del calcio europeo è stato premiato con la comunicazione sullo sport.

La commissaria Androulla Vassiliou è stata accolta con cordialità, frutto del rispetto reciproco, dal presidente della UEFA Michel Platini. "Sono molto felice che il Collegio dei Commissari abbia adottato la scorsa settimana la prima comunicazione sul rafforzamento dello sport in Europa nel quadro del Trattato di Lisbona", ha dichiarato la Signora Vassiliou.

"La comunicazione si basa sul libro bianco sullo sport del 2007 ed è il risulato di una vasta consultazione con gli stati membri e i portatori di interesse nello sport. Esprimo particolare apprezzamento per il contributo prezioso ricevuto dalla UEFA. Il documento presenta le idee della commissione in materia di cooperazione a livello UE nello sport per i prossimi anni".

La Signora Vassiliou ha parlato delle misure proposte per stimolare la dimensione sociale, economica e organizzativa dello sport. "Atleti, organizzazioni sportive e cittadini beneficeranno tutti delle nostre azioni", ha dichiarato.

"Il fulcro della comunicazione è un’agenda sullo sport della UE che prevede misure in settori in cui il valore aggiunto della UE può essere chiaramente dimostrato e che è complementario alle iniziative dei paesi membri", ha aggiunto la commissaria. Tra le proposte principali figurano la promozione del ruolo della UE nella lotta contro il doping, la promozione dell’ingresso delle donne nelle posizioni di vertice nello sport, ulteriore assistenza in materia di libera circolazione di uomini e donne di sport, studio degli aspetti economici e giuridici dei trasferimenti dei giocatori, promozione di un dialogo sociale a livello di UE per lo sport e il settore del tempo libero come unico interlocutore.

"Sono fermamente convinta che a partire da questa comunicazione, con il contributo degli stati membri e del movimento sportivo, si possa fare di più in futuro per stimolare una dimensione europea nello sport", ha dichiarato la Signora Vassiliou.

La Signora Vassiliou ha spiegato alla Commissione Esecutiva UEFA che, nel 2009-10, la commissione ha stanziato oltre 6 milioni di euro per sostenere circa 30 progetti legati allo sport. "Nel 2011, valuteremo questi progetti e la possibilità di continuare con misure volte a incentivare lo sport in futuro. Vorrei mantenere un dibattito sui temi sportivi europei tra i portatori d’interesse, per far fronte alla sfide dello sport e contribuire allo sviluppo del settore".

Michel Platini ha illustrato alla commissaria Vassiliou  come la UEFA ha accolto la comunicazione. "Le posso assicurare che la UEFA ha molti motivi di cui essere soddisfatta: il sostegno al fair play finanziario e alle strutture del modello sportivo europeo, il sostegno della commissione ai diritti di proprietà intellettuale delle federazioni sportive, oltre all’auspicio della vendita centralizzata dei diritti tv. Sono molti i settori in cui la commissione si è espressa con discernimento".

"Il tempo impiegato a stilare la comunicazione, gli sforzi e l’energia profusi hanno aperto prospettive promettenti per lo sviluppo a lungo termine del calcio europeo", ha aggiunto il presidente della UEFA, esprimendo soddisfazione per lo "spirito di collaborazione, dialogo e amicizia reciproca" su cui si fondano le relazioni tra la UEFA e la Commissione Europea.

"Esistono le condizioni affinché UEFA e Unione Europea procedano di pari passo a sostegno dei valori sociali, educativi e culturali fissati nel modello sportivo europeo", ha aggiunto. Le proposte verranno adesso discusse in occasione del prossimo Forum sullo Sport Europeo in programma a Budapest il mese prossimo, mentre la comunicazione sarà discussa dal Parlamento europeo e dal Consiglio dei Ministri.

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