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Rosický firma per l'Arsenal

Il regista della Repubblica Ceca lascia il Borussia Dortmund per la sfida in Premiership: "Giocherò nella squadra più forte".

Il regista della Repubblica Ceca Tomáš Rosický è passato dal BV Borussia Dortmund all'Arsenal FC per una cifra che non è stata resa nota ma che si ritiene vicina ai 10 milioni di euro.

Wenger felice
Rosický, 25 anni, ha firmato un contratto con la finalista della UEFA Champions League. Il tecnico Arséne Wenger ha dichiarato: "Siamo felici di dare il benvenuto a Tomáš nella nostra squadra. È dotato di grande tecnica, tocca il pallone con classe e i suoi passaggi sono precisi. Tomáš ha molta esperienza sia a livello di club che di nazionale e siamo lieti di accoglierlo all'Arsenal dopo quella che ci auguriamo possa essere un'estate di successi per lui alla Coppa del Mondo (FIFA)".

"Migliori d'Europa" 
Dal canto suo Rosický ha dichiarato: "Sono molto felice di giocare per l'Arsenal. È una grande giornata per me. La squadra ha fatto vedere il suo valore in Champions League e grazie ai tanti giovani nella sua rosa ha un grande potenziale. Credo che potremo ancora migliorare la prossima stagione. Questo è il miglior club d'Europa e io darò tutto per l'Arsenal".

Idolo dello Sparta
Rosický, un regista dotato di velocità, creatività e tecnica, ha esordito in nazionale contro la Repubblica d'Irlanda nel febbraio 2000 ed ha già collezionato 53 presenze con la Repubblica Ceca. Ha abbandonato momentaneamente il ritiro della sua nazionale in vista della Coppa del Mondo per le visite mediche e le formalità contrattuali con l'Arsenal. Ha iniziato la carriera con l'AC Sparta Praha prima di passare al Borussia nel gennaio 2001, vincendo la Bundesliga nella sua prima stagione in Germania.

Frattura al braccio 
Raggiunte le semifinali della Coppa UEFA 2001/02, ha continuato a giocare ad alti livelli sia nel campionato tedesco che in UEFA Champions League. In cinque anni e mezzo trascorsi al Westfalenstadion ha collezionato 149 presenze segnando 20 gol. Le sue statistiche sarebbero ancora migliori se non si fosse fratturato un braccio nel corso della stagione 2003/04.

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