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La crescita del calcio in Belgio

Il fenomeno della Golden Generation ha le sue radici in un triplice approccio proposto dalla Federcalcio belga (RBFA).

Federcalcio Reale Belga
Federcalcio Reale Belga ©Bob Thomas/Getty Images

Panoramica

Lo sviluppo del calcio nazionale da parte della Federcalcio belga (RBFA), che ha visto la nazionale maschile (o "Diavoli rossi") raggiungere le semifinali della Coppa del Mondo FIFA 2018 e la nazionale maggiore femminile scalare il ranking, è guidato da un triplice approccio:

Aumentare il numero di persone (soprattutto donne) che giocano a calcio a tutti i livelli

Migliorare la governance del calcio

Incoraggiare più tifosi a sostenere le nazionali del Belgio

The World At Our Feet, la strategia della federazione per accelerare la crescita del calcio femminile, sta già avendo effetti notevoli. Dal suo lancio nel 2019, il numero di giocatrici tesserate è raddoppiato, raggiungendo le 40.000 praticanti.

Per migliorare la governance della RBFA c'è anche una forte attenzione alle questioni di genere. Nel 2020, la diversità all'interno dell'organizzazione è cresciuta, sia per numero di donne che di dipendenti di diverso background etnico. Nell'ambito di un grande impegno per la trasparenza, la federazione ha ridotto i membri del consiglio di amministrazione da 12 a 10, aggiungendo due membri esterni indipendenti.

Gli ottimi risultati delle nazionali belghe devono molto al lavoro del dipartimento tecnico della RBFA. Investendo sullo sviluppo del calcio a tutti i livelli – di base, dilettantistico e professionistico – la federazione ha aumentato notevolmente il bacino di giocatori disponibili e ha capitalizzato le nuove tecnologie per migliorare le prestazioni delle nazionali.

 Durante la pandemia, la federazione ha stanziato più di 8 milioni di euro per aiutare i club a far fronte alla perdita di incassi ed entrate radiotelevisive; tra le varie misure, la sospensione temporanea degli stipendi dell'RBFA. Inoltre, sono stati compiuti sforzi per agevolare le partite di calcio di base e gli allenamenti nel rispetto delle misure sanitarie di emergenza. La RBFA ha anche lanciato diverse iniziative online per rimanere in contatto con i tifosi delle nazionali.

Il sostegno della UEFA

Come EURO aiuta il calcio belga

Il programma HatTrick della UEFA, che convoglia i proventi di EURO nello sviluppo del calcio in tutta Europa, ha aiutato la RBFA ad aumentare la partecipazione al calcio giovanile, maschile e femminile, sostenendo la costruzione di un centro tecnico che ospita tutte le nazionali e lo staff. Ora, HatTrick finanzierà l'aggiunta di un centro di eccellenza – che comprende un centro medico, un auditorium e un hotel – al complesso di Tubize, vicino a Bruxelles.

La RBFA ha utilizzato i fondi HatTrick anche per progetti di responsabilità sociale che offrono più opportunità alle persone con disabilità di giocare a calcio, anche a livello di base e amatoriale. Il progetto Nobody Offside, gestito in collaborazione con partner pubblici e privati, aiuta ad ampliare il numero di nazionali belghe di giocatori affetti da varie disabilità.

UEFA Foundation for Children in Belgio

Istituita nel 2015, la fondazione UEFA utilizza il calcio come veicolo per migliorare la vita dei bambini, sostenendo centinaia di campagne e progetti in Europa e nel mondo.

Scoring for Health

Tra il 2018 e il 2021, la fondazione ha donato 210.000 euro a Scoring for Health, un progetto che incoraggia i bambini di età compresa tra 7 e 13 anni a mangiare e vivere in modo più sano ed è sostenuto da club e fondazioni professionali in Belgio, Israele, Paesi Bassi, Polonia e Regno Unito Regno e Ucraina. L'iniziativa si ispira a un rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità delle Nazioni Unite, che identifica le cattive abitudini alimentari come la principale causa degli alti livelli di obesità in Europa.

Nell'ambito di Scoring for Health, gli stadi e le scuole calcio hanno organizzato eventi coinvolgendo giocatori alle prime armi in programmi scolastici di 20 settimane incentrati su abitudini alimentari, cucina, calcio ed esercizio fisico. In due anni e mezzo, circa 3200 ragazzi e ragazze in 160 scuole di otto città hanno ricevuto diplomi, spesso da giocatori professionisti, dopo aver completato il corso.

Maggiori informazioni su Scoring for Health

Cronologia

Storia della federazione

1895 Nascita ufficiale dell'Union Royale Belge des Sociétés de Football-Association / Koninklijke Belgische Voetbalbond. 1895/96 Prima edizione del campionato di calcio annuale del Belgio. 1904 La Federcalcio belga (RBFA) diventa uno dei sette membri fondatori della FIFA. Il belga Louis Mühlinghaus è il primo segretario e tesoriere dell'organizzazione. 1954 José Crahay, membro della federazione, riceve un ruolo chiave nel nuovo organo di governo del calcio europeo, la UEFA. 1972 Il Belgio ospita il Campionato Europeo UEFA 1972 (14–18 giugno), che ai tempi vede in gara quattro squadre: Belgio, Ungheria, Unione Sovietica e Germania Ovest. I padroni di casa vengono sconfitti in semifinale dai futuri campioni della Germania Ovest ma conquistano un onorevole terzo posto con un 2-1 sull'Ungheria. 1992 La RFBA riceve il prestigioso trofeo FIFA Fair Play per il suo sostegno all'organizzazione benefica Casa Hogar che aiuta i bambini di strada di Toluca (Messico). I giocatori della nazionale avevano contribuito alla nascita dell'ente di beneficenza donando parte dei bonus guadagnati in Coppa del Mondo FIFA 1986. 2000 Il Belgio, insieme ai Paesi Bassi, ospita UEFA EURO 2000. La fase finale si disputa in quattro città del paese: Bruxelles, Bruges, Charleroi e Liegi. 2016 La federazione apre un centro tecnico nazionale a Tubize, vicino a Bruxelles, per coltivare i giovani talenti. Il centro ospita tutte le nazionali e lo staff tecnico della RFBA. Oggi

Storia della nazionale

1920 La nazionale belga, nota come Diavoli Rossi, vince il suo primo titolo internazionale: l'oro ai Giochi Olimpici del 1920 ad Anversa. 1930 L'arbitro belga John Langenus dirige la prima finale della Coppa del Mondo FIFA, a testimonianza dell'importante posizione del Belgio nel calcio mondiale. 1977 La nazionale vince il Campionato Europeo UEFA Under 18, gettando le basi per un periodo di successi duraturi. 1980 Il Belgio raggiunge la finale del Campionato Europeo UEFA 1980 in Italia ma perde 2-1 contro la Germania Ovest con un gol all'ultimo minuto. 1982–2002 Il Belgio si qualifica per sei Coppe del Mondo FIFA consecutive, dopo un percorso iniziato nel 1982 in Spagna che comprende la sconfitta in semifinale contro i futuri campioni dell'Argentina in Messico nel 1986. 2014 Dopo 12 anni di assenza, il Belgio torna a disputare un torneo importante, qualificandosi con il Ct Marc Wilmots per la Coppa del Mondo FIFA in Brasile. La cosiddetta Generazione d'Oro, un gruppo di giocatori di talento che aveva portato il Belgio alle semifinali del Campionato Europeo UEFA Under 21 nel 2007, viene eliminata ai quarti di finale. 2016: i Diavoli Rossi raggiungono anche i quarti di UEFA EURO 2016 in Francia. 2017 La nazionale femminile si qualifica per il suo primo torneo importante, UEFA Women's EURO 2017 nei Paesi Bassi. Il Belgio arriva terzo in un girone che comprende Paesi Bassi (vincitore del torneo) e Germania. 2018 La nazionale maschile, allenata da Roberto Martinez, arriva per la seconda volta in semifinale della Coppa del Mondo FIFA ma viene battuta ancora una volta dalla Francia. Oggi

Presidente

Segretario generale

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